Volkova, Lotta
Lotta Volkova è una stylist russa nata nel 1984, famosa per aver portato alla ribalta il post soviet style
Lotta Volkova nasce in Russia nel 1984, nella città portuale di Vladivostok. Grazie alla passione per la moda della madre, che amava John Galliano e Alexander McQueen, e al lavoro del padre che, capitano di una nave da carico le permette di venire in contatto con la moda occidentale, nasce la sua passione per la moda. Moda che in quella città portuale era vista come qualcosa di inaccessibile e questo alimenta la sua ansia di conoscenza. Curiosità e fame di nuove esperienze, spingono Lotta Volkova a scegliere Londra come città per approfondire la sua passione. Sotto consiglio della madre si iscrive alla Central Saint Martins, l’università dove hanno studiato i suoi designer preferiti, e si laurea in arte e design.
Nella città inglese Lotta frequenta la nightlife facendosi notare per i suoi look. Punk, street culture e feticismo si incontrano in un mix di stili che non passa inosservato. Nel 2004 per caso, dopo che alcuni amici le chiedono di creare per loro degli abiti, nasce Lotta Skeletrix. Il suo brand che ha attirato l’attenzione di diversi store. Tra questi il Dover Street Market, iconico store di Londra da sempre attento ai brand emergenti, dove ha la possibilità di conosce Rei Kawakubo moglie del fondatore del negozio Adrian Joffe.
Tre anni dopo, nel 2007, abbandona Londra e il capitolo Lotta Skeletrix per trasferirsi a Parigi e concentrarsi sullo styling. Questa è la sua strada e dopo il primo ingaggio offerto dalla fotografa Ellen Von Unwerth la sua carriera da styling si avvia verso il successo.
I clienti di Lotta Volkova
Tutto nella sua carriera nasce per caso, e casualmente conosce anche Demna Gvsalia ad una festa grazie ad un amico comune. È il 2015 e inizia così il fortunato duo che imporrà una nuova estetica nel panorama fashion. Per lo stilista georgiano cura lo styling di Balenciaga e Vetements e diventa modella, calcando nove volte le passerelle delle sue sfilate. Ma non solo Demna, la Volkova collabora spesso con Gosha Rubchinskiy. Nel 2020 viene scelta da Adidas per la creazione di una collezione che comprende capi di abbigliamento e accessori che reinterpretano l’archivio del brand, mixando forme seventies e estetica degli anni 2000. Attualmente Lotta Volkova lavora con diverse testate, è Senior Fashion Editor at Large di iD, collabora tra i tanti anche con Vogue Italia e Another Magazine. I grandi marchi si fidano della sua visione estetica. Marc Jacobs la sceglie per il lancio di The Marc Jacobs, Matthew Williams per il lookbook SS21 di 1017 Alyx 9sm. Poi Miuccia Prada, regina dell’ugly chic tanto amato da Lotta Volkova, la ingaggia per il progetto Miu Miu Portrait e per lo styling della sfilata Miu Miu Montain Club per stagione FW 21-22.
Il Post Soviet Style
È lo stile portato alla ribalda dal trio Lotta Volkova, Demna Gvsalia e Gosha Rubchinskiy. I tre condividono le stesse origine, il sangue della Russia scorre nelle loro vene, la chiesa ortodossa, la caduta del comunismo e la passione per gli anni ’90. Riferimenti che ognuno rielabora a proprio modo, ma che hanno contribuito a imporre un nuovo gusto. Con Lotta Volkova si esplora un nuovo lato della bellezza, si superano i confini canonici e il brutto diventa bello. Un’estetica cruda e a tratti brutale, fatta di sovrapposizioni e contrasti, elementi kitch e apparentemente distanti tra loro si matchano nei suoi outfit che segnano inevitabilmente il gusto attuale.
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