D’Ys, Julien
Julien D’Ys è un artista e acconciatore francese, lodato dalla critica per le sue acconciature per conto di molti stilisti
Julien D’Ys (1955), pseudonimo di Pierrick Le Verge. Non ama essere definito parrucchiere. Ma il suo esordio e il suo successivo affermarsi hanno preso le mosse dall’esperienza in bottega da Harlow e da Jean-Louis David.
Grazie al supporto dell’azienda giapponese di prodotti per capelli Tamaris, Julien d’Ys ha sviluppato il suo lavoro artistico nel suo atelier a Parigi. D’Ys ha lavorato con Grace Coddington e Phyllis Posnik per US Vogue, con Camilla Nickerson per la rivista W e fotografi tra cui Irving Penn, Annie Leibovitz, Steven Klein, Steven Meisel, Paolo Roversi e Peter Lindbergh.
Sul finire degli anni ’70, la critica loda le sue acconciature per le sfilate di Chanel, Comme des Garçons, Galliano, Gigli, Lang, Montana, Yamamoto. Da tempo, non pettina più. Crea sculture, inserendo i materiali più strani sulla testa. Dipinge, scolpisce e fotografa, spesso in alleanza con i registi, i costumisti e i coreografi del teatro. Vive tra Parigi e New York.
Insieme a Yannick D’Ys hanno formato un tandem. Entrambi, si formano in bottega da Jean-Louis David e da Harlow. Lavorano in società e anche in proprio, per numerosi stilisti. Pettinano personaggi come David Bowie, Inès de la Fressange, Madonna (nel suo Re-Invention Tour del 2004), Isabella Rossellini.
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