Stephen Jones
J,  Sarti, modisti e costumisti

Jones, Stephen

Stephen Jones, famoso modista britannico nato nel 1957 

Stephen Jones, uno dei modisti più apprezzati dell’epoca moderna.  Nato nella penisola di Wirral nel Cheshire (1957), ha studiato al Liverpool College . Fin da bambino , sua madre gli ha instillato un apprezzamento per l’arte facendogli visitare la Walker Art Gallery , la Speke Hall e le proprietà del National Trust nel nord-ovest.

Studia moda alla Saint Martin’s School of Arts dal 1976 al ’79, poi decide di specializzarsi in moda. Apre il suo primo salone all’interno di una boutique di moda a Covent Garden nell’80. Diventa uno dei personaggi più in vista della Londra dei New Romantics. Frenetico frequentatore della vita notturna della capitale, stringe amicizie con il mondo della musica, dell’arte e della moda.
Tutti portano i suoi cappelli. Steve Strange e Boy George (viene perfino invitato ad apparire nel video dei Culture Club per la canzone culto Do you really want to hurt me? dell’83), Spandau Ballet e Grace Jones sono tra i suoi primi fan. Oggi oltre alla regina Elisabetta, anche star come Rihanna, Katy Perry e Lady Gaga.

stephen-jones 1980
Stephen Jones 1980

Per tutti gli anni ’80 e ’90 mantiene e accresce il suo status di re dei cappelli, vestendo le teste di tutti i personaggi più famosi della musica. Ma anche di innumerevoli modelle e attrici per la pubblicità, il teatro e il cinema. La sua creatività sembra inesauribile, indipendente dai trend della moda. La sua capacità di captare e interpretare l’ispirazione altrui lo porta, da 20 anni, a collaborare con i grandi nomi dell’alta moda e del prêt-à-porter: fra gli altri, Gaultier, Mugler,  Comme des Garcons che hanno riconosciuto il suo talento nell’84 portandolo a Parigi a creare collezioni per loro.

Nel ’90 lancia Miss Jones e “Jonesboy”, linee di larga diffusione. In Giappone, dove è molto seguito, ha diverse linee di accessori prodotte su licenza. Sempre in Giappone è consulente artistico della casa di cosmetici Shiseido.

Durante la collaborazione con Shiseido, crea colori per più di 200 “beauty parlours” e ricopre la carica di Art director per la Fragrance Division. Negli ultimi anni è stato curatore dei colori per Fsp, un brand di cosmetici rivolto a un pubblico di teenager.

Stephen Jones

I suoi cappelli sono nelle collezioni di moda del Victoria and Albert Museum di Londra, del Brooklyn Museum di New York, del Kyoto Art Museum in Giappone e dell’Australian National Gallery of Canberra. Sono stati inclusi in importanti mostre come Addressing the Century alla Hayward Gallery, Londra e Art and Fashion al Museum of Modern Art di San Francisco.

Stephen Jones e i brand con cui collabora

Il modista ha realizzato cappelli per tutti, e ha collaborato e continua a farlo con le più grandi case di moda, dalle storiche come Schiaparelli, ai talenti emergenti come Grace Wales Bonner e Matty Bovan. Dal 1996 è lui ad occuparsi dei cappelli Dior. Venticinque anni di lavoro raccontati nel libro Dior hats: from Christian Dior to Stephen Jones, che ripercorre, attraverso parole e immagini, la storia di un accessorio immancabile e fondamentale nelle collezioni della maison francese.

Schiaparelli Couture Fall 21

 

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