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River Island

River Island: il brand multi-canale britannico

River Island è maggiormente conosciuto per la sua offerta di abbigliamento femminile incentrata sulle tendenze. Tuttavia, tratta anche collezioni di abbigliamento maschile, bambini e addirittura per animali domestici.

Le collezioni di River Island sono interamente progettate presso la sede centrale del marchio a West London. È stato uno dei primi rivenditori di moda verticali nel Regno Unito.

Ad oggi, è presente in oltre 125 mercati mondiali, sia nei negozi fisici che online.

STORIA

Bernard Lewis & family
Bernard Lewis, fondatore di River Island

L’imprenditore Bernard Lewis è il fondatore del marchio. Nel 1948, a Notting Hill, inizia a vendere frutta e verdura presso un vecchio sito di bombe.

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Notting Hill

Poco dopo, apre il secondo sito chiamandolo The Wool Shop e comincia a vendere lana per maglieria, nonché una piccola quantità di abbigliamento da donna.

Con questa mossa, Lewis risponde all’esigenza di rispondere alla richiesta di abbigliamento femminile nel dopoguerra. Comprende, quindi, che l’abbigliamento femminile è il futuro degli affari, perciò inizia a realizzare abiti. Così, l’azienda vendette il suo primo modello realizzato in proprio nel 1950: una camicetta bianca bordata di pizzo con maniche ad aletta.

Insieme ai suoi 3 fratelli, Lewis diede vita ad una catena di nove negozi chiamati Lewis Separates.

Ad oggi, la catena continua a rimanere privata e sempre di proprietà della famiglia Lewis.

GLI ANNI 60

Nel corso degli anni 60, l’azienda è stata diventa influente nella scena della moda.
In effetti, nel 1965 Lewis Separates possedeva 70 negozi nel Regno Unito.
Vista questa sorprendente crescita del brand, si decide per il conferire al marchio una nuova identità. Lewis Separates venne, quindi, ribattezzato Chelsea Girl.
L’ispirazione arrivò a partire dal nome del negozio del marchio in King’s Road a Chelsea, quartiere che all’epoca era un centro di moda, musica e cultura pop. 

Chelsea Girl ha avuto buon gioco nel rendere iconico il mini dress.
Bernard Lewis aveva dichiarato che l’azienda aveva deciso di orientare la produzione in favore dei mini abiti per rispondere alle forti vendite avvenute tra la primavera e l’autunno del 1965.

river island
Rivisitazione contemporanea del famoso mini dress

Il nome Chelsea Girl è stato ripreso nel 2011, con una capsule collection nei negozi del Regno Unito incentrata su stili retrò.

Nel 2022, Chelsea Girl viene rinnovata per porre l’attenzione sui consumatori più giovani ed è indirizzata alla “nuova generazione di ragazze Chelsea”.

RIVER ISLAND

Negli anni 80, l’azienda ha introdotto la sezione di abbigliamento maschile per la prima volta, per volontà di Leonard Lewis, figlio di Bernard, con la denominazione di Concept Man Brand. Questa nuova sezione è stata affiancata alla sezione Chelsea Girl dentro i negozi, solitamente al primo piano del locale.

Nel 1988, l’azienda ha aperto uno store a Exeter, chiamandolo con un nome che si ispirata ad un viaggio di Leonard Lewis sul Tamigi. Il business ebbe talmente successo che l’intera attività venne rinominata con il nome di quel negozio: River Island.

Tra gli anni 90 e 2000, il brand è cresciuto rapidamente, ponendo la propria attenzione sui nuovi trend e su design concepiti da stilisti interni all’azienda stessa. Per giunta, è stato uno dei primi rivenditori a mettere online le proprie collezioni negli anni 90.

Ad oggi, River Island ha la sua sede principale a West London.

GESTIONE

River Island, è sempre stata gestita dai propri fondatori, quindi dalla famiglia Lequis attraverso la Lewis Trust Group.

Storicamente, l’azienda è stata guidata dagli stessi membri della famiglia, prima da Bernard e poi dai figli Clive e Leonard, oltre che dal nipote Ben. Quest’ultimo gestì l’azienda per nove anni, fino al 2019. Ad oggi, la famiglia Lewis è ancora molto vicina alla gestione, ma non ne sono più i direttori esclusivi.

Ben Lewis, CEO, River Island
Ben Lewis

Ben Lewis scelse come proprio successore come amministratore delegato nella personalità di Will Kernan. Kernan ha fatto in modo di accrescere le operazioni digitali e internazionali, in modo da far diventare il marchio più competitivo nei confronti degli altri resellers.

ATTIVITÀ DIGITALE

Già nel 2008, il brand aveva adottato contenuti atti alla vendita online, nonché aveva aperto un sito provvisto di blog, news sui trend e sulla proposta di nuovi stili, insieme all’offerta dell’e-commerce.

Negli ultimi anni, River Island ha investito grossi capitali (1.5 milioni di sterline tra il 2018 e il 2019) nella propria offerta multi-canale, soprattutto nel settore della tecnologia, logistica e nelle catene di fornitura.

Infatti, già nel 2018, l’ex CEO Ben Lewis aveva affermato:

“Vogliamo essere un rivenditore leader, ma vogliamo anche essere una compagnia tech che si ponga come leader”.

LAVORO INTERNAZIONALE

Nel 1993, River Island aprì il primo negozio fuori dalla Gran Bretagna, in Irlanda, a Dublino, precisamente in Grafton Street. Nel 2006 aprì uno store ad Amsterdam e da lì si espande rapidamente per tutta l’Europa e, successivamente, Oltreoceano.

Ad oggi, River Island spedisce in 125 Paesi a livello globale e lavora in collaborazione con rivenditori all’ingrosso come Alshaya, Namshi e Zalando.

Nel 2021, River Island è giunto anche negli Stati Uniti e in Canada, in collaborazione con la catena canadese The Bay e con quella statunitense Nordstrom.

FINANZE

A partire dal 2020, durante la pandemia del COVID-19, le vendite di River Island sono drammaticamente calate, a causa delle misure di quarantena e della conseguente chiusura dei negozi in Gran Bretagna. La perdita è risultata di 36.2 milioni di sterline, comparata ad un profitto annuo di 21.4 milioni del 2019.

COLLEZIONI E COLLABORAZIONI CON ALTRI BRAND

Oltre alla collezione uomo e donna, River Island nel 2009 ha lanciato la collezione maternità, l’anno dopo quella bambini e nel 2018 quella neonati.

L’e-commerce del brand, sempre da quell’anno, rivende anche prodotti di marchi di terze parti come Birkenstock, Superga e Sketchers.

Birkenstock white Arizona sandals | River Island
Birkenstock modello Arizona, in vendita su River Island

Aveva anche iniziato una collezione d’arredamento per la casa, che tuttavia, ha dovuto interrompere nel 2020 a causa della pandemia.

Dal 2022, si occupa anche del settore beauty e ha anche una piccola offerta di fragranze dei marchi RevolutionVilla Liberata.

COLLABORAZIONI CON CELEBRITÀ

Nel 2013, la cantante Rihanna ha partecipato a tre collezioni con River Island, in collaborazione con il suo personal stylist, Adam Selman. La prima collezione è stata mostrata al pubblico durante la London Fashion Week ed il lancio è avvenuto a novembre.

A giugno 2022, il brand ha iniziato una collaborazione con la modella e star dei social media Sofia Richie, la figlia del cantante Lionel Richie. La campagna pubblicitaria della capsule è stata girata in California, terra originaria dei Richie, e la collezione è stata resa disponibile sia online che negli stores.

BENEFICENZA

River Island collabora regolarmente con svariati enti di beneficenza, aiutandoli nella raccolta fondi. In particolare: l’organizzazione benefica Mind e con Fashion Targets Breast Cancer, per la sensibilizzazione riguardo il cancro al seno. Ha presentato una gamma di magliette in modo da raccogliere fondi per il Breast Cancer Now. In precedenza l’azienda ha lavorato anche con UK Black Pride, Age UK e Place2Be.

Graduate Fashion Week

Dal 2005 al 2011, River Island è stata sponsor della Graduate Fashion Week, fornendo sponsorizzazioni e tutoraggio per i laureandi.

London Fashion Week e British Fashion Council

A partire dal 2012, River Island è uno dei patroni del British Fashion Council e della London Fashion Week. Il loro programma sostiene e promuove l’industria della moda britannica.

Nel 2021 si è tenuto il concorso “Music Meets Fashion” organizzato da River Island, MTV, ICEBERG e il British Fashion Council. Il concorso ha chiesto agli studenti di fashion design di creare una collezione in grado di fondere gli elementi della musica, della moda e della sostenibilità.
La vincitrice è stata Lucy Saunders.

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Lucy Saunders, vincitrice del concorso

La ragazza ha mostrato la sua collezione alla London Fashion Week di febbraio 2021. In accompagnamento, c’è stata l’esibizione del cantante Griff  

SOSTENIBILITÀ

Nel 2020 River Island ha lanciato una nuova strategia di sostenibilità, allineata al progetto di sviluppo sostenibile proposto dalle Nazioni Unite  

In seguito, River Island è stata nominata come uno dei primi 10 enti che si muovono più velocemente nel Fashion Transparency Index 2020.

Oltre ad altre iniziative di beneficenza, River Island ha una relazione continua con la Newlife, ente di beneficenza che lavora per sostenere bambini disabili e malati terminali. Questo ente è stato fondato nel 1991 dall’ex MD di River Island Leonard Lewis.
Inoltre, River Island dona azioni da riciclare e rivendere. Nel 2021, 850.000 capi sono stati riutilizzati o riciclati attraverso questa partnership.

In effetti, il brand arriva a donare anche il 100% del prelievo della borsa da trasporto del Regno Unito all’ente di beneficenza, che ha raccolto 3 milioni di sterline a partire dal 2016.

River Island è firmataria di numerosi impegni e partnership di sostenibilità, tra cui il Bangladesh Accord, il Carbon Trust, il WRAP e la Sustainable Apparel Coalition.

Inoltre, ha preso l’impegno di utilizzare il 100% di cotone più sostenibile entro il 2023, in collaborazione con la BCI.

Più di recente, River Island ha annunciato di aver aderito al Microfibre Consortium, Canopy ed è diventata firmataria dell’accordo Textiles 2030. 

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