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Zalando

Zalando, piattaforma di shopping online

Zalando è una piattaforma di shopping online con sede a Berlino, Germania. Fondato nel 2008 da Robert Gentz e David Schneider con il nome di Ifansho, Zalando è specializzato nella vendita di calzature, accessori e abbigliamento anche di lusso.

La storia di Zalando

Zalando è nato nel 2008 da un’idea imprenditoriale di Robert Gentz e David Schneider, inizialmente impostato sul modello americano per la vendita di scarpe online. Fondato appena qualche giorno prima dello scoppio della crisi economica del 2008, i due imprenditori avviano il business dal loro appartamento condiviso. Ricevono gli ordini e gestiscono il rapporto con i clienti direttamente dal loro telefono e consegnano di persona alle poste i prodotti da spedire. Grazie alla garanzia dei 100 giorni per il reso, Zalando matura in fretta nel settore e-commerce, ottenendo un grande vantaggio competitivo. A due anni dall’apertura, il marchio estende i suoi uffici operativi e accoglie Rubin Ritter nel management board.

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Il consolidamento di Zalando sul mercato avviene a seguito della sua espansione internazionale, in Austria nel 2009, conquistando la Francia e i Paesi Bassi nel 2010. Svizzera, Italia, Regno Unito seguono un anno dopo e nel 2012 il marchio prosegue il suo ampliamento in gran parte d’Europa.

L’impegno sostenibile

Zalando è molto impegnato sul versante della sostenibilità e dell’economia circolare, per i quali ha posto alcuni obiettivi che si promette di raggiungere entro il 2025. La strategia in atto, do.MORE, aderisce ai Fashion Pact di Parigi e racchiude una serie di iniziative per rivoluzionare internamente le pratiche del marchio in termini di logistica, prodotto e servizi. Tra queste, entro il 2023, Zalando produrrà del packaging sostenibile, oltre ad assicurarsi che i materiali impiegati nella realizzazione dei prodotti siano certificati e controllati. Tra gli obiettivi, c’è anche quello di ricavare il 25% del GMV (Gross Merchandise Volume) da prodotti sostenibili. Attraverso il sistema Zalando Zircle, il marchio si impegna ad estendere la vita di almeno 50 milioni di prodotti.

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Tra gli obiettivi già raggiunti nel 2019, Zalando garantisce le operazioni logistiche a zero impronte di carbonio. Nel 2020 le emissioni di energia si sono ridotte del 67%, l’uso della plastica è diminuita del 22% e l’87% del packaging è prodotto da materiali sostenibili. Sempre nel 2020, la piattaforma Zalando Zircle ha esteso la vita di circa 340.000 prodotti attraverso il canale di resale.

Il servizio Second Hand 

Continuando nell’ottica di agire in modo più sostenibile Zalando lancia nel 2021 il nuovo servizio ‘Second Hand’, per poter acquistare o vendere articoli di seconda mano direttamente sulla piattaforma, mantenendo le comodità offerta dall’azienda in merito a spedizione, opzioni di pagamento e resi gratuiti. Per far sì che sempre più anche in materia di moda si riflettano i valori di riciclo e riparazione.

Per permettere di gestire i propri acquisti ancora più facilmente, è stata aggiornata anche la lista desideri dello store: i clienti vedranno ora in automatico tutti gli articoli che hanno acquistato su Zalando e potranno caricare i capi acquistati altrove già in loro possesso, per venderli con pochi clic. Dopo aver venduto gli articoli, i clienti possono scegliere se ricevere un buono Zalando del valore corrispondente o se fare una donazione a uno dei due partner coinvolti, Croce Rossa e WeForest nel nuovo progetto. Tutti gli articoli di seconda mano offerti da Zalando sono sottoposti a un controllo di qualità e catalogati in un assortimento sempre aggiornato. Per l’impegno a favore della sostenibilità, Zalando sceglie ancora un packaging senza plastica per tutti gli ordini della categoria Second Hand, utilizzando carta riciclata.

L’offerta, le acquisizioni e il lancio della linea beauty

L’offerta sul sito online copre una vasta gamma di abbigliamento, compreso quello di lusso delle firme più importanti del settore moda. Tra i tanti brand, figurano Adidas, Levi’s, Prada, Alberta Ferretti e molti altri. Nel marzo 2017, il marchio acquisisce il retailer di streetwear Kickz. L’anno successivo, il marchio lancia la sezione cosmetici in Germania, Polonia e Austria. Parallelamente alla nuova offerta, il retailer ha pianificato l’apertura di un concept store a Berlino con un focus sul mondo beauty. Sempre nel 2018 Zalando si allea con altri piccoli retailer tedeschi ai quali il marchio offre la possibilità di ampliare il loro raggio d’azione, garantendogli la vendita dei loro prodotti sul sito Zalando.

Il Connected Retail di Zalando

Il servizio è una soluzione online lanciato dal sito nel 2021 per rivenditori fisici di qualsiasi dimensione e settore. Con l’iniziativa, Zalando prevede commissioni ridotte, prevedendone la riscossione a scadenze settimanali invece che quotidiane. Quella italiana è la quinta espansione di quest’anno, per un servizio che è ora disponibile in 13 dei 23 mercati europei di Zalando. I retailer italiani possono collegare i propri negozi direttamente alla piattaforma di Zalando e vendere online i propri prodotti a milioni di clienti. L’azienda sostiene che gran parte dei rivenditori può raggiungere un aumento giornaliero delle vendite di 20 ordini a partire dal momento dell’iscrizione. La piattaforma fornisce il software per la connessione, i contenuti online, le opzioni di pagamento, il supporto clienti e account manager personali.

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