Flamigni, Simona
Simona Flamigni (1973), in arte Simon
Simona Flamigni in arte Simon è una fotografa italiana. Dopo gli studi al liceo linguistico, si diploma all’Istituto Europeo di Design di Milano avendo come maestri il fotografo Edward Rozzo e Mariuccia Casadio, art consultant del Gruppo Condé Nast, grazie alla quale realizza nel 1996 la sua prima campagna per CP Company Uomo. Collabora con varie testate e clienti italiani ed internazionali, tra cui Icon, Die Zeit, Vanity Fair, Fucking Young, The Greatest, Style e Gucci.
Nel 1998 riceve il primo premio giovane artista italiano, e nel 2001 il “I-d Fashion and Style””.
La fotografa Simon rende omaggio al cinema con un libro (Cinema Italia) e una mostra
Si tratta di 107 ritratti di attori e attrici scattati in stanze di hotel esposte nella mostra che apre i battenti a Milano City Life (P.zzale Giulio Cesare) sabato 16 settembre 2017, in occasione di FuoriCinema, il festival ideato da Cristiana Capotondi.
Vanity Fair scrive un articolo su questa esposizione e sulla scelta del hotel come set fotografico:
Camere d’albergo fuori dal tempo, che svelano il lato più personale e vulnerabile di chi è abituato a vivere le vite di infiniti personaggi. «La bellezza dell’imperfezione, la memorabilità di un momento unico, irregolare, inedito: ecco ciò che mi interessa davvero», spiega la fotografa, che ha lavorato al progetto per diversi anni.
Il ricavato delle stampe e del libro sarà devoluto all’associazione di Bebe Vio (Art4sport).
Simona Flamigni, autrice poliedrica
Lavora, fra gli altri, per Sixty, Baci Rubati, Diesel, collabora con importanti case discografiche come Sony, Universal, Mescal, Vergin e pubblica su i-D, Mix Mag, D-La Repubblica delle Donne, Marie Claire, Gulliver, Surface, Carnet, Stile, Caffelatte. Realizza contemporaneamente ricerche a colori sulla figura e sul paesaggio urbano come sempre caratterizzate da uno stile immediato, lineare, essenziale.
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