Larusmiani
L,  Marchi e case di moda

Larusmiani

Larusmiani, azienda leader dell’area milanese

Gugliemo Miani apre la sua sartoria Larusmiani nel 1922, vestendo anche personaggi famosi fra cui: Buster Keaton, Charlie Chaplin, Totò, Fausto Coppi, Walter Chiari. Nel 1936 l’azienda inizia a produrre cappotti antipioggia. Del resto il suo nome deriva da gabbiano, in latino lauri, scelto per il piumaggio impermeabile oltre che per i valori di libertà che evoca.
Larusmiani
Negozio Larus
Fra il 1939 e il 1958 vengono aperte quattro boutique Larus nel centro di Milano, tra cui l’attuale in via Montenapoleone 7, dove è esposta anche la collezione di Lorenzi, storico marchio barberia e accessori maschili. Oltre agli abiti, Guglielmo Miani inizia a importare tessuti pregiati dalla Gran Bretagna: è il primo ad importare la preziosissima Vicuna dal Perù.
Nel 73 il figlio Riccardo Miani cambia il nome in Larusmiani. Nel farlo si armonizzano i valori sartoriali con quelli industriali. Ma si comincia anche a produrre tessuti totalmente Made in Italy, scelti poi dai più importanti brand della moda. Il 2000 segna una data importante: entra in azienda il nipote del fondatore, anche lui di nome Guglielmo come il nonno e, concentrandosi sulla confezione, porta la produzione ai livelli di oggi. 
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Guglielmo Miani
Nel 2006 e nel 2011 diventa rispettivamente il nuovo Amministratore Delegato e Presidente di Larusmiani. Con lo stesso nome e l’omonimo spirito imprenditoriale del nonno, Guglielmo individua subito le potenzialità della divisione abbigliamento.
Nel 2015 LARUSMIANI riesce a riportare nella Boutique di Via MonteNapoleone 7, oltre al know-how di Aldo Lorenzi, la sua collezione, che un tempo era situata nella leggendaria Boutique di Via MonteNapoleone 9.
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