Fratini, Gina
Gina Fratini (1931-2017), stilista britannica
Gina Fratini è lo pseudonimo scelto di Georgina Carolina Butler. Nasce in Giappone, passa l’infanzia tra Canada, Birmania e India. Viene educata in Inghilterra e studia moda sotto Madge Garland al Royal College of Art dal 1950 al ’53. Seguono due anni come costumista per l’americana Katherine Dunham Dance Company, dopo i quali lavora come stilista e costumista free lance.
Nel ’64 lancia la propria linea. Influenzata dalla sua vita nomade e dalle tendenze hippy del momento, propone una moda etnica nei tagli e nelle proporzioni. Come stilista, era nota per il suo uso di tessuti naturali come cotone e seta e per i suoi lunghi abiti in stile “fantasy”, che non erano facilmente riproducibili. Fratini si è specializzata in abiti lunghi e stropicciati (secondo Grace Coddington di Vogue), ispirati ai costumi teatrali.
Negli anni, sviluppa uno stile sempre più romantico con richiami al passato. Nel ’71, all’apice del successo, viene scelta dalla principessa Anna (su consiglio del fotografo di corte Norman Parkinson) perché disegni l’abito dei suoi 21 anni. Sviluppa così una rete di clienti di altissimo livello, tra cui la principessa Diana, che continua a vestire anche dopo aver chiuso l’attività nel 1989. Ritorna a fare la consulente, disegnando, fra l’altro, collezioni per Norman Hartnell e biancheria intima con Ossie Clark.
Alcuni dei suoi capi dell’epoca sono conservati nella collezione di costumi del Victoria & Albert Museum.
Il primo matrimonio di Gina fu nel 1954, con David Goldberg. Divorziarono nel 1961 e Fratini sposò l’illustratore italiano Renato Fratini, ma divorziarono nel 1968. Infine, nel 1969, sposò James Alan Short, un attore/comico scozzese meglio conosciuto come Jimmy Logan; divorziarono nel 1977. È stata romanticamente coinvolta con l’attore Anthony Newley dal 1993 in poi.
Gina Fratini muore a Londra il 25 maggio 2017.
Leggi anche:
La vera storia di Lady Dior, la borsa di Lady Diana Spencer