Madge Garland
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Garland, Madge

Madge Garland, la rivoluzione di British Vogue

Madge Garland è stata una direttrice e docente del Dipartimento Moda al Royal College of Art di Londra. Nasce in Australia nel 1898, ma da ragazza si trasferisce in Inghilterra. Comincia a lavorare nei giornali di moda e raggiunge il massimo possibile della carriera in questo campo negli anni ’20 del Novecento: direttrice dell’edizione inglese di Vogue.

Madge Garland a British Vogue

Insieme alla sua compagna nel lavoro e nel privato, Dorothy Todd,  trasformano la neonata rivista in un tour-de-force di moda, arte, letteratura e giornalismo. Sotto la direzione della coppia, la rivista è diventata una bibbia del Modernismo e dell’avanguardia, traendo contributi dai contributori più rispettati della scena, come Virginia Woolf.

Madge Garland
Copertina di Vogue inglese, dicembre 1925

La carriera dopo il giornalismo

Lascia il giornalismo nel 1948 quando viene chiamata dal Royal College per varare un nuovo corso di moda. L’obiettivo è di formare stilisti d’alta moda pronti a sfidare la supremazia della moda parigina. La scelgono per la sua vasta conoscenza del settore e il suo approccio pratico. Infatti, più che teorici, chiama a insegnare e coinvolge in vari modi addetti all’industria delle confezioni, artigiani, stilisti, sarti, tra cui Hartnell, Amies e Stiebel. Sollecita gli studenti a frequentare sfilate, atelier e grandi magazzini, oltre che i musei.

Il Dipartimento Moda viene sistemato in una sede distaccata, un’elegante casa a South Kensington molto poco scuola e già molto atelier. Nel ’52, Madge Garland sposa Sir Leigh Ashton, l’allora direttore del Victoria and Albert Museum. Nel ’56, lascia l’insegnamento. Tra i suoi studenti: Gina Fratini, Gerald McCann e Bernard Nevill.

Madge Garland passa a miglior vita nel 1990, lasciando dietro di sé un’impronta notevole nel mondo della moda e del giornalismo.

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