Crolla Scott (1955-2019)
La prima passione di Scott Crolla è stata la scultura. Dal 1995, ha cominciato a lavorare per Callaghan, imponendo uno stile rigoroso
La prima passione di Scott è stata la scultura
Nato nel ’55 a Edimburgo, diplomato all’accademia di Belle arti e con un bagaglio figurativo derivante da esperienze fotografiche e artistiche, il giovane designer era diventato, durante gli anni 80, uno dei nomi di punta della moda londinese accanto al più noto John Galliano. Dopo una serie di collezioni giudicate particolarmente innovative da stampa e compratori era arrivata la consacrazione come stilista alternativo del prêt-à-porter britannico
Dal 1995, Crolla Scott ha cominciato a lavorare per Callaghan, imponendo uno stile rigoroso, mirato soprattutto alla portabilità degli abiti. Le sue collezioni riflettono la sua formazione nel mondo dell’arte. La geometria è la base della sua progettazione
Con l’arrivo di Crolla, il vento del minimalismo aveva colpito anche la passerella di Callaghan
Con l’arrivo di Crolla, il vento del minimalismo aveva colpito anche la passerella di Callaghan, che si era convertita a una sofisticata art-couture, fatta di abiti quadro ispirati alle macchie di Jackson Pollock. Accolte a braccia aperte dai fashion guru di settore, le creazioni del giovane inglese avevano conquistato anche il pubblico, tanto da spingere il marchio ad aprire il primo monomarca milanese di via della Spiga.
Le collezioni successive hanno lanciato il clinical-chic e la moda ortopedica
Le collezioni successive hanno lanciato il clinical-chic e la moda ortopedica Punto a esaltare la femminilità senza esagerazioni’, aveva continuato, ´odio i vestiti che urlano. Quando penso a un abito sono convinto che non deve essere solo arte da guardare ma anche da vivere’. E l’ultima collezione è stata un mix di linee essenziali, con colli ad anello e forme geometriche decorate da flash di plexiglas e organza.
Muore nel 2019.
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