Stefano Serapian
S,  Marchi e case di moda

Stefano Serapian

Stefano Serapian s.r.l. è uno storico marchio di pelletteria, fondato nel 1945 a Milano.

La nascita del marchio

La storia di Stefano Serapian e di suo fratello inizia in Armenia, paese in cui nascono e da cui, negli anni ’20, devono fuggire a causa della guerra: il viaggio li ha portati a stabilirsi in Italia, prima a Venezia e poi a Milano. Nel 1928 Stefano inizia a lavorare in proprio con pellami di pregio, che vende girando per le strade di Milano in bicicletta. Uno dei suoi itinerari gli permette l’incontro con Gina Fiori, che diventerà sua partner, negli affari e nella vita.

Risale al 1945 l’apertura di un atelier su misura nel centro della città, dove Stefano e Gina lavorano insieme ad abili artigiani. Le loro creazioni, caratterizzate da colori sgargianti, hanno gareggiato a lungo, almeno nel panorama milanese, con quelle di Gucci e Pirovano; partiti con la realizzazione di borse da donna, hanno continuato con la piccola pelletteria e, negli ultimi anni, con le borse da uomo e quelle da viaggio.

Stefano Serapian
I fondatori Gina Fiori e Stefano Serapian.

Le icone

Nel 1947 Stefano introduce sul mercato la lavorazione Mosaico, che prevede il complesso intreccio di una serie di sottili strisce di nappa d’agnello: ne deriva un motivo inconfondibile che ancora oggi contraddistingue il marchio. Del 1965, invece, è l’introduzione della pelle Evoluzione, il cui trattamento le garantisce una grande resistenza. Da ricordare poi anche la pelle Cashmere, contraddistinta da un’inedita morbidezza ottenuta grazie a un processo di lavorazione che prevede l’eliminazione di ogni piega dal cuoio, teso su grandi tamburi di legno. Infine, nel 1972, viene lanciato Stepan, un pellame resistente all’acqua pensato per il mondo del viaggio e decorato da una S ripetuta sull’intera superficie.

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Una borsa Serapian realizzata in Mosaico.

Il passaggio generazionale

Dopo la morte del fondatore, nel 1972, l’azienda passa al figlio Ardavast, che, affiancato dalla moglie Ani, ne favorisce la crescita, che può vantare due stabilimenti produttivi: quello di Milano, più grande e moderno, produce per il mercato italiano, mentre quello di Varese è dedicato soprattutto all’esportazione, che si dirige principalmente verso Giappone, Inghilterra e America, assorbendo circa il 90 % della produzione annuale. Oggi Serapian, che vanta una sede negli spazi della milanese Villa Mozart, si avvale della collaborazione di Giovanni Nodari Serapian, membro della terza generazione della famiglia.

atelier serapian
L’atelier Serapian.

Le attività collaterali

Negli anni Serapian ha collaborato con diverse importanti case di moda, per le quali ha prodotto e distribuito linee di pelletteria; Ardavast, inoltre, è Presidente della Fondazione Stefano Serapian, che dal 1997 ha istituito, presso l’Università di Bologna, un premio annuale per promuovere la conoscenza di storia, letteratura, musica e cinema dell’Armenia.

Situazione attuale

Nel novembre del 2017 Serapian è stata acquisita dal gruppo svizzero Richemont, che ha mantenuto Giovanni Nodari Serapian nella carica di Head of operation. Nel 2020, poi, il marchio ha proposto la collezione Grape eco-leather: le creazioni, dedicate al mercato maschile e realizzate in maniera sostenibile, hanno sfruttato un materiale di origine vegetale, realizzato grazie ai residui di vinificazione provenienti dal Nord Italia. Nel 2022, poi, grazie alla collaborazione con Triboo, Serapian ha dato vita al proprio spazio di vendita online, in modo da raggiungere una clientela quanto più vasta possibile.

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