Pupi Solari
Pupi Solari: punto di riferimento per la borghesia meno incline alle boutique da ribalta degli stilisti
Pupi Solari (Genova, 1927) apre, nel 1969, un piccolo negozio di abbigliamento per bambini in Largo V Alpini a Milano. La proposta iniziale comprende i marchi Nouveau-Né, Valerie Goad, Chipie, C.P. Company. Intelligenza e fiuto commerciale, alleate a un’innata simpatia, la premiano.
L’espansione: “Il Matrimonio” e la moda maschile
Dieci anni dopo, Pupi Solari si trasferisce in piazza Tommaseo, dove al bambino affianca la donna: prima una moda rassicurante, classica, poi le firme di Fusco, di Jil Sander e gli abiti minimalisti di Zoran. Il negozio si allarga a 11 vetrine, ospitando anche una sala da tè e un reparto dedicato alla sposa (“Il matrimonio”).
Nel ’91 nasce un reparto uomo, con i marchi di Aspesi, Car-Shoe, Piombo, William Lockie e la linea Host-Uomo, coordinata dal figlio di Pupi, Andrea Host-Ivessich. Dall’85, il brand è anche a Genova, con un punto vendita in via Roma.
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