Tahari, Elie 1952

Elie Tahari, stilista israeliano che lavora a New York

Elie Tahari (1952) è uno stilista israeliano che lavora a New York. È il portabandiera dei tessuti stretching e ama il look moderno, comodo e sexy. È cresciuto in Israele dove inizia gli studi di ingegneria elettronica, abbandonati appena arriva a Londra. Scopre la moda lavorando come fattorino presso una ditta di vestiti, ma il suo vero sogno è New York dove riesce ad approdare nel 1971, durante il boom della vita notturna. In America trova impiego come elettricista nel Garment District (quartiere dei tessuti), impara le tecniche del cucito e di notte s’immerge nello scatenamento newyorkese. Si ispira proprio a quella gioventù per creare il suo primo top aderente che, ideale per le serate folli dell’epoca, lo rende miliardario nel giro di pochi mesi.

Nel ’74, Elie Tahari apre il suo show room e disegna tailleur moderni, pratici e poco costosi che hanno subito successo, soprattutto nel periodo in cui le ragazze andavano al lavoro con vestiti stampati di poliestere. Si ispira alla disco dance e disegna la sua prima giacca da donna che rimarrà un must per diversi anni. Ottiene un grande successo anche grazie al top “a tubo”.

La sua prima sfilata di moda si svolge allo Studio 54. Da qui, per Elie Tahari è un’ascesa verso il successo. Nel 1989 aprì il suo primo negozio a New York, a Bloomingdale, seguito da Saks Fifth Avenue. Gli abiti di Tahari compaiono altresì sulle copertine dei più influenti magazine di moda come WWD, Vogue e Harper’s Bazaar.

Riesce sempre ad anticipare le tendenze. È stato ammesso al Council of Fashion Designers of America nel 1994 e nel 1997 ha collaborato con Andrew Rosen per lanciare l’etichetta di prêt-à-porter Theory, basata interamente sullo stretch: gonne, pantaloni e camicie per le donne. Un anno dopo lancia lo stretch anche per l’uomo.

Dagli anni 2000 ad oggi

Nel 2002 il nome dell’azienda è stato cambiato da Tahari a Elie Tahari e il designer ha acquistato la 510 Fifth Avenue che è diventata il centro di design del marchio. Tahari ha aperto boutique indipendenti a Soho, Las Vegas, Atlanta, Boston, Main Street di East Hampton e Boca Raton, in Florida.

Con il progetto Theory, nel 2003 arriva la produzione di borse e calzature, lanciate nel mercato statunitense nel 2006. Alcuni accordi con la Link International hanno assicurato al marchio il lancio in Asia, e soprattutto in Giappone, a partire dal 2000.

L’azienda ha continuato la sua espansione globale in Europa, Asia e Medio Oriente e ha aperto boutique indipendenti a Istanbul, Turchia e Dubai, nonché boutique statunitensi a Newport Beach, California, Washington, DC, Dallas e un negozio pop-up al 510 5th Avenue. Per celebrare il 40° anniversario del marchio, Tahari ha creato una capsule collection “Elie Tahari 1974” che presentava una rivisitazione delle silhouette del marchio.

Nel 2014 il designer ha lanciato la linea Elie Tahari Sport  di occhiali e homewear. Per l’occasione ha collaborato con il fotografo Steven Klein per le campagne pubblicitarie.

Elie Tahari, compresi i suoi prodotti su licenza che includono calzature e occhiali, ha raggiunto il volume di vendite di 1 miliardo di dollari nel 2019. Nel 2021 è stato annunciato il documentario autobiografico The United States of Elie Tahari”, che racconta la storia dello stilista. 

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