Harrods
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Harrods

Tra i grandi magazzini di lusso più conosciuti al mondo, Harrods vanta una storia centenaria che ha inizio nel 1834

Gli affari di Harrod decollano velocemente tanto che nel 1849 acquisisce un negozio al 105 di Brompton Road, a metà tra South Kensington e Knightsbridge, area che, in seguito alla Great Exhibition del 1851, diventa particolarmente ricca e prestigiosa. Dieci anni dopo il figlio, Charles Digby Harrod, rileva il negozio del padre e in soli cinque anni raddoppia gli incassi. Nel 1879 acquista i due edifici limitrofi (al numero 101 e 103 di Brompton Road) integrando la vendita con nuovi prodotti: medicine, profumi, articoli di cancelleria e inchiostri. La neonata catena prende il nome di Harrod’s Stores. Nel dicembre del 1883, quando il negozio conta oltre cento dipendenti, in pieno periodo natalizio, un incendio divampa all’interno dei locali distruggendo tutte le merci. Nonostante ciò non si sono registrate perdite nelle vendite dato che le consegne sono state portate a termine ugualmente. Nel 1884 costruiscono un nuovo edificio creato per ospitare il grande magazzino. Tutte le personalità più in vista di quegli anni, Oscar Wilde, Ellen Terry, Lillie Langtry, sono clienti di Harrods.

Nel 1889 Charles Digby Harrod si ritira e nasce Harrod’s Stores Limited

Sotto la sua guida, prolungatasi per ben ventun’anni, Harrods migliora sempre di più: riduce le ore di lavoro per i dipendenti, aggiunge nuovi reparti, crea il primo catalogo illustrato. Il 1893 e il 1894, sono anni di inaugurazioni. Infatti saranno creati un reparto moda maschile e uno femminile, una pellicceria, un ristorante, un parrucchiere, una bottega fotografica, una banca, un’agenzia immobiliare e un angolo per gli strumenti musicali. Nel 1898 installano le prime scale mobili, che lasciano il pubblico, di certo non abituato a tanta tecnologia, a bocca aperta. Al 1901 risale l’attuale facciata realizzata in terracotta realizzata da C.W. Stephens, il primo piano vede un nuovo reparto dedicato al lusso e i piani superiori sono destinati ad appartamenti residenziali.

Nel 1909 appaiono sulle porte del grande magazzino gli ormai famosi Green Man, uscieri dalle divise verdi e dall’eleganza impeccabile che nel 1915, in seguito alla mancanza di personale maschile dovuta alla Prima Guerra Mondiale, le Green Women prenderanno il loro posto. Alla morte di Burbidge nel 1917, gli succede il figlio Sir Woodman Burbidge. All’alba degli anni ’20 i piani superiori dedicati agli appartamenti vengono sgomberati e adibiti a spazi di vendita e Harrods avvia la produzione in-house di abbigliamento, calzature, tappezzeria, argenteria, cibo. All’inizio degli anni 30 il negozio si espande fino a Basil Street, dove al piano terra allestiscono un negozio interamente alla moda maschile. Nel 1935, Sir Woodman Burbidge si ritira e, come da tradizione, gli succede il figlio Richard. Nel 1944, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, una bomba rischia di distruggere il negozio.

Green Man di Harrods

Per la celebrazione del centenario, nel 49 si ripropone l’esposizione di un modello in scala della bottega che cento anni prima aveva dato inizio alla storia di Harrods presso l’Exibition Hall.

L’avvento dei media

Con l’arrivo della televisione Harrods, da sempre attento ai nuovi media, è tra i primi ad andare in onda con una pubblicità. Nel 1959 Harrods Limited è acquisita da una compagnia scozzese, la House of Fraser. Nel 1971 si inserisce un nuovo reparto al piano terra esclusivo interamente dedicato al make-up. Con l’apertura di un corner Harrods nel grande magazzino giapponese Mitsukoshi, si apre l’espansione della catena verso il mercato asiatico. Nel 1985 l’House of Fraser Group è acquisito dalla famiglia Fayed, al costo di 615.000.000 di sterline e Mohamed Al Fayed dà il via a un piano di ristrutturazione per 400.000.000 di sterline. Nel 1991 avviene l’inaugurazione del reparto sotterraneo con la celebre Egyptian Hall che dona una nuova estetica esotica al grande magazzino.

Negli anni successivi continuano l’espansione all’estero con l’apertura di numerosi punti vendita negli aeroporti internazionali e in Asia. Per festeggiare i centocinquant’anni di Harrods e il lancio di harrods.com è stato organizzato un meraviglioso spettacolo di fuochi d’artificio. Nel 2002 creano un collegamento tra l’ex hotel vittoriano e il negozio principale attraverso due tunnel, dando vita così al Crown Court Building. Nel 2010 l’espansione internazionale continua con l’apertura di un ristorante di 120mq nell’area di Ginza a Tokyo. Nello stesso anno Mohamed Al Fayed vende Harrods a Qatar Holdings per 1,5 bilioni di sterline.

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