Pernet, Diane
Diane Pernet: sempre vestita di nero con occhiali scuri, ha diretto Joyce ed è stata contributor di Vogue Francia, diventando così un’icona del fashion-system
Diane Pernet è nata a Washington, si trasferisce a New York negli anni ’70, dove riscuote un discreto successo sia come stilista che come designer di costumi . Si trasferisce poi a Parigi dove attualmente vive e dove inizia a lavorare come giornalista e talent scout di giovani promesse nella moda.
Sempre vestita di nero, con occhiali scuri, ha diretto Joyce ed è stata contributor di Vogue Francia,per poi approdare al cinema in “Prët-à-porter” di Robert Altman e “La nona porta” di Roman Polański. È creatrice del festival ASVOFF (A Shaded View on Fashion Film) il primo festival annuale al mondo ad occuparsi dei cortometraggi di moda, che trova sede al Centre d’Art Georges Poumpidou a Parigi e che viaggia in edizioni minori in città come Barcellona, Milano, Tokyo.
Fonda anche il blog di moda ASVOF (A Shaded View on Fashion)
Fonda anche il blog di moda ASVOFF (A Shaded View on Fashion), che trae il nome dai suoi iconici occhiali da sole neri (in inglese “shades”) firmati Alain Mikli, e che si occupa di promuovere stilisti, registi e artisti pressappoco sconosciuti, oltre ad essere un blog personale della Pernet.
Cura nel 2010 CineOpera, una serie di film del regista Michael Nyman in Corso Como ed una mostra di arte e moda al New York Art Fair. Ha collaborato come co-curatrice al festival di Moda e Fotografia a Santiago di Compostela nel 2007 e nel 2008 viene invitata dal Metropolitan Museum di New York, dove il suo blog viene riconosciuto come uno dei 3 blog di moda più influenti nel settore.
Dal 2007 è co-direttrice di ZOO magazine
Dal 2007 è co-direttrice di ZOO magazine, diventando così un’icona del fashion-system. Oggi cura mostre, festival, ed è presenza costante nelle giurie dei concorsi di moda europei e americani.
Cura nel 2010 CineOpera, una serie di film del regista Michael Nyman in Corso Como ed una mostra di arte e moda al New York Art Fair. Ha collaborato come co-curatrice al festival di Moda e Fotografia a Santiago di Compostela nel 2007 e nel 2008 invitata dal Metropolitan Museum di New York, dove riconoscono il suo blog come uno dei 3 blog di moda più influenti nel settore.
Leggi anche:
Fashion Film Festival Milano: moda e arte in digitale