Bernard Perris
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Perris, Bernard

Bernard Perris, couturier dai capi sontuosi

Bernard Perris (1936) è uno stilista francese. Sua madre era sarta, ecco perché Bernard a 17 anni partì per iscriversi a una scuola di moda a Parigi. Nel 1962 era già primo assistente di Guy Laroche, per poi passare da Valentino a Heim, a Dior.

Nel ’69 fonda la sua maison e applica la propria esperienza nell’alta moda al prêt-à-porter. Ha lavorato per il cinema. L’apertura di un negozio in Madison Avenue a New York lo porta a collaborare con nomi francesi di richiamo internazionale, come il pellicciaio Gilles Mendel e Jean Louis Scherrer, per il quale lavora come designer.

Gli abiti di Perris sono importanti protagonisti di Max mon amour, il film di Nagisa Oshima in cui Charlotte Rampling cambia vestito a ogni scena. Il giardino di casa come un abito. Tra i giardini fotografati da Claire de Virieu per il volume Fashion Designers’ Gardens c’è anche quello del ritiro provenzale di Bernard Perris. Tra gli altri stilisti omaggiati: Giorgio Armani e la sua casa di Pantelleria, Yves Saint-Laurent a Marrakech e Valentino in Toscana.

Mostre: Musée des Arts Décoratifs, Parigi, 1988; Musée de la Mode, Marsiglia, 1994. Premi:Miglior stilista, Houston, Texas, 1988; Miglior stilista, Tokyo, 1988; Premio Silver Slipper, Houston, 1995.

 

 

Bernard Perris
Vintage Perris

La sua accettazione nella Chambre Syndicale du Prêt-á-Porter des Couturiers e des Créateurs de Mode ha finalmente convalidato la lunga e fruttuosa, anche se irregolare, carriera di Bernard Perris. All’inizio del 1994, ha chiuso la sua attività per riorganizzarsi dopo il ritiro di un socio d’affari, ma la sua assenza dal mondo della moda non è durata a lungo.

Nell’agosto del 1994, Perris è stato nominato come stilista di couture e haute couture per la casa di Parigi di Jean-Louis Scherrer. Mentre era nella posizione, Perris ha ricevuto elogi dalla critica e ha ampliato la sua reputazione per la progettazione di abiti eleganti e sontuosi.

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