Barrett, Slim
Slim Barrett, designer di gioielli
Nasce a County Galway. Studia pittura al Regional Technical College di Galway. Nel 1982 si trasferisce a Londra dove inizia il mestiere da autodidatta (fatto di cui va fiero, sentendosi libero da restrizioni tecniche tradizionali). Slim Barrett presenta la sua prima collezione l’anno seguente. Ha una clientela fedele, un po’ modaiola, un po’ high society.
Barrett è stato un pioniere dell’estetica decostruzione degli anni ’80 a Londra. I suoi primi pezzi erano tutti fatti a mano; prendendo nuove lastre di metallo, lo deformava, lo bruniva e lo abbelliva con una trama, creando una superficie metallica unica che spesso combinava con materiali di recupero tra cui vecchi orologi, proiettili e, cosa più famosa, creò una cotta di maglia di ottone che usava per fabbricare armature per il corpo e come drappeggio per i suoi oggetti. Accanto a questi pezzi couture, Barrett creava collezioni minimaliste in vetro soffiato a mano.
Disegna collezioni di gioielli per Lagerfeld, Chanel, Versace, Montana, Ungaro, Galliano e Katharine Hamnett. Lavora con la moglie Jules de Bairead, in un ex fabbrica di fiammiferi a Islington, zona trendy del nord di Londra. È sua la piccola corona di 231 diamanti per le nozze di Victoria Adams, una delle Spice Girls, con il calciatore David Beckham.
I suoi gioielli sono esposti in tutto il mondo in musei come Le Pompidou a Parigi e il Museum of Modern Art, in Giappone, il Victoria & Albert Museum e la Royal Festival Hall di Londra.
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