Manuel Piña
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Piña, Manuel

Manuel Piña era uno stilista spagnolo e uno dei fondatori della Paserela Cibeles

Manuel Piña (1944-1994) è stato uno stilista spagnolo, uno dei fondatori della Pasarela Cibeles, designer della cosiddetta “Marca España” che collaborò con tutti gli artisti della cosiddetta Movida madrilena, come il duo Costus o il fotografo Alberto García-Alix.

Le sue creazioni sono capolavori del pret-à-porter spagnolo. Maglieria e tessuti dalle linee semplici sono le caratteristiche delle sue collezioni di prêt-à-porter. Ha debuttato nel 1974, quando acquisì e aprì il suo primo laboratorio di maglieria nel quartiere di Carabanchel a Madrid.

Manuel Piña
L’alta moda dello stilista

L’ascesa

Nel 1979 presenta la sua prima collezione di prêt-à-porter al Liceo de Barcelona e al mercato del Borne. Ben presto si lancia nell’avventura americana e nel 1981 apre un negozio a New York. Anche se non fu del tutto soddisfacente, in quanto un negozio di New York gli comprò due collezioni, valutate 18 milioni di pesetas, che non furono mai restituite, e che costituirono il suo primo colpo economico.

Nel 1982 è la sua presentazione internazionale, rappresentando la moda spagnola a Berlino con Francis Montesinos, una sfilata in cui si confronta con grandi stilisti come Thierry MuglerJean Paul Gaultier.

Nel 1983 realizza la sua prima collezione completa per i grandi magazzini Galerías Preciados e inizia a disegnare gioielli e accessori come la famosa “Púa Negra” per Helena Rubinstein. Ma è senza dubbio l’anno 1985 in cui Manuel Piña si consolida come riferimento nazionale e internazionale del design spagnolo. Durante quest’anno, insieme ad altri designer, riesce a presentare la sua collezione nella prima edizione della Cibeles Catwalk, di cui Piña è considerato uno dei suoi principali promotori e fondatori.

Il declino di Manuel Piña

La sua carriera in ascesa si fermò nel 1990, quando dovette liquidare la sua piccola azienda di 30 dipendenti, annunciò la sua decisione di lasciare il suo lavoro di stilista di prêt-à-porter. Chiuse il negozio di Madrid che aveva aperto nel 1988, per essere stato immerso in una grave crisi economica, a causa della rescissione del suo contratto con un’industria tessile spagnola.

Questo avvenne appena due mesi dopo aver firmato altri 1.500 milioni di pesetas (€ 9.015.181,57) con un’azienda giapponese.

Dopo la liquidazione della sua azienda, apre uno studio di design e si dedica alla creazione di una collezione di scarpe e occhiali. Nello stesso periodo fu incaricato dalle Poste di disegnare la nuova divisa per i postini spagnoli.

Manuel Piña
Un’immagine del museo dedicato allo stilista

La morte e il museo

Lo stilista, già malato di AIDS, si ricovera in ospedale per toxoplasmosi cerebrale. Muore nel 1994.

Nel maggio 2007 un museo che raccoglie parte del suo lavoro. Il museo si basa sull’eredità lasciata da Manuel Piña alla sua città natale, con più di 200 abiti e accessori originali, oltre a materiale audiovisivo e documentario. Il Comune di Manzanares ha avuto l’iniziativa di restaurare una vecchia cantina con fondi della Comunità Europea.

 

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