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Anya Hindmarch

Anya Hindmarch, brand che realizza borse di ogni genere, prende il nome dalla creatrice. Famosa è la borsa I Am Not a Plastic Bag.

I Am Not A Plastic Bag, il successo di Anya Hindmarch

Anya Hindmarch
Designer di borse Hindmarch

Anya Hindmarch, brand che realizza borse di ogni genere, prende il nome dalla creatrice che iniziò questo business all’età di diciannove anni, quando viveva a Firenze. Sempre pronta a riconoscere cosa le donne cerchino in una borsa, nota un trend tra le donne fiorentine, una borsa di tela con cordoncini in pelle. Al suo ritorno in Inghilterra decide di proporla ad Harper’s & Queen: ne vende cinquecento e rende conosciuto il suo nome.

Nel 1993 apre il primo negozio di Anya Hindmarch a Chelsea e, l’anno seguente, lancia la sua prima collezione di pezzi in pelle fatta di portafogli e agende. Vengono poi presentate negli anni successi tante linee diverse. Ne è un esempio la Blue Label, caratterizzata da humor e divertimento, con inclusi anche bikini, ombrelli, t-shirt, top. Altra linea prende vita grazie all’iniziativa Be A Bag, nella quale i prodotti vengono personalizzati da fotografie dei consumatori, realizzata per beneficenza.

Anya Hindmarch
I Am Not a Plastic Bag

Nel settembre 2001 la British Airlines chiede ad Anya di realizzare il First Class Amenity Kit. Qualche anno dopo viene presentata la prima collezione di scarpe. In collaborazione con il movimento per il cambiamento sociale “We are what we do”, nasce la eco-borsa I’m Not a Plastic Bag. La borsa ottiene un successo che non ha precedenti, che dà modo ad Anya di presentarla in tanti paesi diversi e in tre colori. Premiata diverse volte come Designer of the year, l’artista ha visto un grande seguito di personaggi famosi, come Madonna, Claudia Schiffer e Scarlett Johansson.

Nel 2006 la società aveva un valore di 38 milioni di dollari.

Nel 2007 Hindmarch ha lanciato una tote bag in edizione limitata con le parole “I’m NOT A Plastic bag”, usando la sua influenza per rendere di moda il non usare sacchetti di plastica. Le borse in tela sono state vendute per £ 5, lanciate in quattro colori in edizione limitata in tutto il mondo. Inoltre Vanity Fair le ha selezionate per essere incluse nelle loro borse regalo “Oscar” .

Nel 2008, Hindmarch ha lanciato una borsa in edizione limitata per il rivenditore statunitense Target. Nello stesso anno, Hindmarch ha collaborato con Selfridges per progettare una collezione di cesti natalizi.

Nel 2009, la sua azienda ha aperto un laboratorio su misura nel suo negozio di Pont Street a Londra. A quel tempo, l’azienda aveva sede a Battersea , nel blocco di casa convertito di un ex birrificio.  Nel 2009 aveva 51 negozi in tutto il mondo con un fatturato stimato di 20 milioni di sterline.

Anya Hindmarch ha aperto nel 2013 il suo flagship store di New York in Madison Avenue che vendeva borse sia fabbricate che su misura.

Nel 2017 Anya Hindmarch ha ricevuto un CBE in riconoscimento per il suo contributo all’industria della moda britannica e ha ricevuto diversi importanti premi del settore tra cui un British Fashion Award.

Nel 2019 Anya Hindmarch è diventata Ambasciatrice di Greenpeace. Il 2019 è anche l’anno in cui  la Hindmarch ha riacquistato la sua attività in collaborazione con Javad Marandi ed è tornata al ruolo congiunto di CEO & Creative Director lavorando a stretto contatto con lui per far crescere il business.

 

conclusione Anya Hindmarch

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