Godley, Georgina
Georgina , stilista britannica
La creatività di Georgina Godley fa spesso leva sullo studio dell’anatomia, sull’attenzione al corpo, alla gestualità, non per una moda lineare e minimalista, ma per trovare nuovi spazi di invenzione e di non astratta fantasia. Ha un retroterra eclettico che comprende studi a Wimbledon e al Brighton College in pittura, scultura, moda e disegno a tre dimensioni. Collabora con Scott Crolla, con cui apre nell’81 un negozio cult, Crolla, di gusto neoromantico. Nell’86 lancia la sua prima collezione donna: abiti sofisticati, di qualità scultorea che glorificano il corpo femminile, esagerandone le dimensioni. Sono passati alla storia il vestito pre-maman con la pancia imbottita e l’abito da sposa con tagli all’altezza dei seni.
Nel 1986, la designer britannica Georgina Godley
Nel 1986, la designer britannica Georgina Godley presentò la sua collezione Lumps and Bumps, ispirata da uno studio sulle bambole africane per la fertilità. Godley reagì contro il corpo muscolare e duro ideale propagato dal femminismo degli anni ’80, inserendo biancheria imbottita sovrapposta con un abito in jersey stretch. La sua surreale dilatazione delle curve femminili è andata contro le due immagini di moda del decennio, l’abbigliamento sportivo allungato e figure-boosting e gli abiti d’avanguardia più formosi.
Voleva che i capi fossero abitati dalla forma femminile come espressione di fecondità e potere. Per costruire la collezione, Godley ha iniziato dalle bambole Barbie, che ha visto come una “distorsione della forma femminile”, e modellato l’argilla su di loro fino a quando si sentiva a destra.
Questo approccio scultoreo l’ha portata a sviluppare forme imbottite che potrebbero essere attaccato al vestito di lycra. Infatti, il background di Godley nelle belle arti infonde i suoi disegni con una sensibilità storica dell’arte, offrendo una “terza opzione” artistica per quelle donne che vogliono rovesciare il binario.
Questo era un look che fu in seguito reso popolare da altri designer, in particolare Comme des Garçons. Godley ha agito come consulente per Paul Smith e Missoni, in seguito lavorando con il rivenditore di interni Habitat e come docente presso la Central Saint Martins.
Sia Godley che Crolla hanno capi di abbigliamento nella collezione permanente del museo.
Leggi anche:
Dawn Mello: la business woman dimenticata da Gucci