Van Rooy, Willy
Willy Van Rooy: indossatrice e stilista olandese
Willy Van Rooy non ha aspettato di scendere dalla passerella o di non essere più chiamata a posare per questo o quel fotografo, per intraprendere la carriera di creatrice di moda. Diplomata nel ’66 all’Accademia di Belle Arti di Totterdam, ha sempre portato avanti parallelamente o in alternanza le due professioni. Ha cominciato a sfilare in Giappone per arrivare poi davanti all’obiettivo di Newton, di Bailey e sulla passerella di Saint-Laurent. Nel frattempo, a New York, vestiva di cuoio Jimy Hendrix o inventava una sorta di saio che piacque a Diane Vreeland. Nell’82, si è messa alle spalle il mestiere di mannequin, si è trasferita in Spagna dove, con qualche successo, ha disegnato scarpe. Dal ’94 vive e lavora a Los Angeles.
A Los Angeles per 2 anni è stata la designer privata di Paula Abdul e ha fatto una collezione di gioielli. Nel 1997 è tornata in Olanda dopo più di 30 anni di assenza e ha disegnato accessori unici. Ora vive in Oregon (USA), dove produce gioielli in vendita su internet su ETSY.
Ha fatto una mostra di tutti i suoi lavori a Madrid, Spagna, ed è in molti libri: tra cui La Dictionaire la Mode (Francia) libri su Yves Saint Laurent, Helmut Newton, Karl Lagerfeld e MY LOVE IN CLOSE-UP di suo marito da 40 anni, il pittore Salvador Maron.
Oltre all’inglese, parla correntemente francese, spagnolo e olandese, sa disegnare, cucire, dipingere, fotografare e lavorare con Photoshop.
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