Walker andré
W,  Brand e Fashion designer

Walker, André

André Walker (1965): stilista inglese, di origine giamaicana.

André Walker nasce a Londra nel 1965. All’età di quattro anni è già ossessionato dalle scarpe e dai vestiti che la madre -ballerina e showgirl- acquistava nei suoi viaggi in Italia. Ne rimane affascinato e inizia a disegnarli con i pastelli. Ha raccontato di essere rimasto colpito dal numero “Paris is a Balloon” del magazine W, acquistato dalla madre. Sulla copertina c’erano tre vestiti di tweed di Jungle Jap di Kenzo. Da allora ebbe la conferma che la moda era la sua strada. Passa la sua adolescenza leggendo i magazine di moda più importanti come Vogue e L’Officiel e  segue la madre nei suoi numerosi concerti tra rossetti rossi e ciprie bianche. Studia alla Parson’s School of Design e al Fashion Institute of Technology di New York. Nel 1981, all’età di soli 15 anni Walker ha fatto sfilare in un nightclub la sua prima collezione di giacche e tute androgine.

Nel 1990-91 ha disegnato la collezione autunno-inverno della casa americana Williwear, un’etichetta creata da Willi Smith. Nello stesso anno, si trasferisce a Parigi dove lavora con il designer Patrick Kelly. Subito dopo fonda la sua omonima etichetta realizzando abiti le cui imbottiture e orli bordati ricordavano gli abiti di Charles James. Attira l’attenzione con i suoi completi stravaganti, dalla forma irregolare come le salopette a vita bassa e i pantaloni-gonna. Da subito sviluppa un approccio concettuale e onirico. Collabora con Kim Jones,  Marc Jacobs e con molti altri brand internazionali per i quali offre la sua consulenza stilistica. 

And Re Walker, editoriale Papar Magazine 1986
And Re Walker, editoriale Papar Magazine 1986

Il magazine TIWIMUTA 

Pochi anni dopo aver chiuso il suo marchio, nel 2001, ha lanciato il progetto della rivista  TIWIMUTA (This Is What It Made Us Think About), venduta da Barneys New York, Rizzoli, Dashwood Books su Bond Street e da Colette a Parigi in costose edizioni limitate da 375 dollari. Walker stesso l’ha definita “la rivista più illogica e improbabile del mondo”.

Nel 2005, dopo aver vinto l’ANDAM Fashion Award, l’equivalente francese del premio CFDA, Walker, al verde ed esausto, ha chiuso definitivamente  la sua azienda ed è tornato a New York. 

La ripresa del marchio And Re Walker

Nel 2014 rilancia il marchio And Re Walker in vendita in esclusiva per Dover Street Market. La linea è scaturita da una conversazione aperta che ha avuto con Adrian Joffe. Con la collezione del 2017 ripropone alcuni suoi capi iconici e le silhouette che più lo hanno contraddistinto: mantelli e tuniche drappeggiate e fluttuanti tornano in passerella in una veste rinnovata. La collezione è stata realizzata con i tessuti Pendleton e nello stesso anno ha inaugurato al Musée des Arts Décoratifs di Parigi la mostra personale intitolata Non-Existent Patterns con i capi originariamente progettati tra il 1982 e il 1986.  

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L’approccio di Walker alla moda è sempre stato piuttosto insolito. Egli è noto per non rispettare i tempi delle collezioni e impiegare anche più di un anno per completare un’intera collezione. In merito ha affermato:

“Nella moda, c’è questo senso di urgenza che spesso pervade la mentalità dei partecipanti. C’è questa sensazione che deve essere tutto e subito . E non credo che sia più così vero”.

Nel 2021 Andre Walker collabora con il marchio Off-White. Insieme a Virgil Abloh crea una collezione, genderless e all-seasonal, con una palette minimalista in bianco e del nero che comprende due T-shirt, due felpe, un paio di pantaloni e una borsa. Gli elementi grafici arricchiscono la collezione. 

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