victoria Beckham
B,  Brand e Fashion designer

Beckham, Victoria 17 Aprile 1974

Victoria Beckham, da ex Posh Spice a fashion designer 

Victoria Beckham
Lo stile di Victoria Beckham

Indice

  1. Le origini
  2. L’esordio nella musica: nasce Posh Spice
  3. L’incontro con David Beckham e l’approdo nella moda
  4. Victoria Beckham, il marchio
  5. Lo stile Victoria
  6. L’assetto del brand dopo la pandemia da Covid-19

Le origini

Victoria Beckham. Stilista di moda, cantante e modella britannica nata Victoria Caroline Adams a Goff’s Oak nell’Hertfordshire in Inghilterra, il 17 aprile 1974. Acquista popolarità e fama a vent’anni, quando risponde a un annuncio su un quotidiano in cerca di cantanti insieme all’amica Emma Bunton.

L’esordio nella musica: nasce Posh Spice

Nel 2014, Imran Amed, CEO del Business of Fashion, ha tenuto un’intervista con la la designer, all’epoca stella nascente del fashion design, in cui ha dichiarato di non essere mai stata una studentessa modello, e nemmeno quella più talentuosa durante gli studi alla scuola di teatro. “Ho sempre dovuto lavorare per ciò che volevo”, ha affermato la designer “non me ne sto seduta in disparte aspettando che le cose arrivino da me, mi alzo e le prendo”. La risposta al quotidiano in cerca di una band musicale, è stata la scintilla che ha innescato la miccia alla sua carriera.

Victoria Beckham
Spice Girls, 1997

Nel 1994, nasce il gruppo pop Spice Girls, formato da Geri Halliwell, Melanie Brown, Emma Bunton, Melanie Chisholm e Victoria Beckham, soprannominata Posh Spice per i suoi look ricercati e l’attitude snob. Nel 1996 esce l’album di debutto con il singolo Wannabe, che vende circa 20 milioni di copie. In soli pochi anni, il gruppo raggiunge le vette delle classifiche musicali, consacrandosi come uno dei più celebri fenomeni culturali nel mondo della musica pop.

Tuttavia, la meteora Spice Girls si consuma in pochi anni, nel 2000 il gruppo rilascia il terzo e ultimo album Forever. Il gruppo ormai sciolto, apparirà di nuovo unito sul palco nel 2007, nel 2012 in occasione delle Olimpiadi di Londra e nel 2019, ma senza Victoria Beckham.

L’incontro con David Beckham, l’approdo nel mondo della moda

Nel 1997, Victoria Adams incontra il calciatore David Beckham, con il quale instaura una solida e duratura relazione. Nel 1999 nasce il primo figlio, Brooklyn. Quattro mesi dopo la sua nascita, Posh and Becks, così soprannominati dai media, si sposano in un castello appena fuori Dublino. La coppia ha altri tre figli, Romeo (2002), Cruz (2005) e Harper (2011).

Victoria Beckham
Victoria e David Beckham

Dopo le Spice Girls, la designer muove i primi passi nella carriera da solista, con l’album Learning to Fly che però non raggiungerà le vette delle classifiche internazionali, seguono due album mai pubblicati. La designer appare anche in televisione, nei documentari Being Victoria Beckham (2002), The Real Beckhams (2003), e Victoria Beckham: Coming to America (2007).

La cantante si imbarca poi in un’altra avventura. Nel 2004 infatti, Beckham rilascia la prima collezione di jeans firmati VB Rocks. Tre anni dopo, arriva la collezione di occhiali, la seconda collezione di jeans dVb denim e il profumo Intimately Beckham.

Nel 2006, esce la pubblicazione That Extra Half an Inch: Hair, Heels, and Everything in Between, un libro in cui la designer offre consigli di stile. Due anni dopo, nel 2008, arriva la collezione di debutto nel ready-to-wear, presentata alla New York Fashion Week. La collezione si compone di tessuti preziosi, organza, seta, navy, ed è caratterizzata da silhouette avvolgenti e attillate.

Victoria Beckham, il brand

Nel 2011, la designer presenta la sua collezione ready-to-wear di 10 capi alla New York Fashion Week. La collezione è stata acclamata dalla critica, che ne esalta specialmente l’atmosfera umile e contenuta, senza gli sfarzi da celebrità che comunque avrebbe potuto permettersi. Nello stesso anno, Beckham vince il premio per Designer dell’anno ai British Fashion Awards. È l’inizio di una lunga serie di successi per il brand, che nel tempo consolida uno stile riconoscibile e ben definito.

Victoria Beckham
Fall 2012, ph. Alessandro Viero/GoRunway.com

Nel 2013, lancia il suo sito e-commerce, che ospita le collezioni Icon, i pezzi più celebri dei suoi archivi, la linea di accessori, arricchita dalla collezione di borse della collezione autunno-inverno 13/14 , la collezione di eyewear e la nuova linea Victoria by Victoria Beckham. L’anno successivo, Beckham consolida ulteriormente il suo impero nascente, con il primo negozio di Londra a Dover Street. Sempre nel 2014, la casa di moda ottiene il premio come miglior brand dell’anno ai British Fashion Awards. I premi non finiscono certo qui, appena l’anno dopo, nel 2015, Beckham vince il Best Luxury Brand of The Year ai Walpole Awards.

È del 2016 la prima collaborazione a una linea di make-up con Estée Lauder, rinnovata anche l’anno successivo. Nel 2017, la designer è insignita di un OBE dalla Regina Elisabetta II per il suo servizio nel mondo della moda britannica.

Nel 2019 Marie LeBlanc de Reynies diventa CEO dell’azienda dopo Paolo Riva, entrato in VB nel 2018 e restato in carica per meno di un anno. LeBlanc de Reynies è subentrata al posto di Ralph Toledano, che aveva mantenuto la carica ad interim prima della sua nomina.

Lo stile Victoria

Il marchio Victoria Beckham conta ad oggi due linee ready-to-wear, una collezione di calzature, occhiali e accessori, e i prodotti realizzati in partnership con Reebok. Fin dagli anni del suo consolidamento nel mondo del fashion business, il brand britannico si è affermato per il suo gusto minimal e chic, versatile per le sfide della contemporaneità, con un tocco di urban e funzionalità a bilanciare le creazioni.

Resort 2021

La ricerca dei materiali e l’artigianalità della manifattura conferiscono al marchio un’impronta lussuosa e sofisticata. Dal 2019, la designer ha eliminato definitivamente le pelli esotiche dalle sue collezioni, indirizzando il brand verso una strada sostenibile. Nello stesso anno, il suo progetto sostenibile abbraccia anche il make-up. Dal packaging alle formule utilizzate, la nuova linea di make-up Victoria Beckham Beauty riflette l’interesse della designer per le questioni sociali e ambientali di oggi.

L’assetto del brand dopo la pandemia da COVID-19

A seguito del lockdown del 2020, attutato per arginare la pandemia da coronavirus, la designer ripensa alla struttura del suo marchio. Affermando di voler tornare a un’atmosfera più intima come per le prime sfilate di New York, Beckham ha annunciato di voler ridurre il suo personale del 20%, mentre lo store a Dover Street e i canali Wholesale continuano a rimanere punti saldi per le finanze del brand. Lo stock si ridurrà del 30-40%, la collezione primaria e VVB saranno compresse in una sola presentazione a stagione.

VB Spring 2021 ready-to-wear

Il lancio della linea Beauty ha però inciso negativamente sull’anno fiscale, una tendenza già evidenziata nel 2018, quando l’azienda aveva registrato un calo nelle entrate da 41,7 a 35 milioni di sterline. Le perdite nette nel 2019 sono arrivate a 16 milioni e mezzo di sterline e nel 2020 l’andamento è stato ulteriormente penalizzato dall’emergenza sanitaria.

Nel 2021 i debiti ammontano a 63 milioni di dollari (56,5 milioni di euro). Secondo quanto riporta il Daily Mail, David Beckham avrebbe espresso il suo scetticismo in merito all’eventualità di continuare a investire in un business duramente colpito, che non risponde più positivamente alle aspettative.

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