Unwerth (von), Ellen
Ellen (von) Unwerth, la trasgressiva e rivoluzionaria fotografa
Ellen von Unwerth (1954) nasce a Francoforte e lascia la famiglia giovanissima per andare a vivere con un gruppo di amici. Quindi conclude gli studi superiori e lavora dapprima a Monaco al Circo Roncalli, poi dal ’75 come modella a Parigi.
Dalle passerelle alla macchina fotografica
Dieci anni dopo, passa dall’altra parte della macchina fotografica e inizia l’attività lavorando prevalentemente per Vogue nelle sue varie edizioni nazionali, Interview, George, Vanity Fair. Ellen è divenuta celebre per un servizio da lei realizzato su Claudia Schiffer per la Guess?. Fotografa trasgressiva scatta foto di contenuto erotico.
Espressionismo e sensualità
Molto apprezzata per le sue immagini insieme accattivanti e aggressive di gusto espressionista, ha anche ideato numerose campagne pubblicitarie per Chanel, Adidas, Diesel e ha collaborato con stilisti come Valentino, Dolce & Gabbana, Moschino, Gucci. Recentemente Unverth (von) Ellen si è dedicata al cinema con alcuni corti e il lungometraggio Inferno.
Molte sono le mostre personali e quattro i libri. Snaps, Couples, Wicked e il recentissimo Revenge, realizzato nel 2003 in 5 mila copie di cui 200 firmate dall’autrice. Vive e lavora tra New York e Parigi. Nel 2005 Ellen pubblica altri due libri, Omahyra & Body e Plumes et Dentelles.
Unwerth (von), Ellen Le album cover
Il suo lavoro è stato usato per promozioni e copertine di album. Ha promosso l’album dei Duran Duran nel 1990 intitolato Liberty e nel 1997 per Medazzaland. Ha anche lavorato su altre copertine, come Pop Life delle Bananarama, 1991; Am I the Kinda Girl? di Cathy Dennis, 1996; The Velvet Rope di Janet Jackson, 1997; Saints and Sinners di All Saints, 2000; Life for Rent di Dido, 2003; Blackout di Britney Spears, 2007; Back to the Basics, Keeps Gettin’ Better: Decade of hit di Christina Aguilera, 2006 e 2008; e Talk That Talk e Rated R di Rihanna.
Inoltre, Von Unwerth è stata regista di film commerciali per marchi come Clinique, Equinox, Revlon e altri.
Unwerth (von), Ellen tra le mostre
In un’intervista del 2018 con Harper’s Bazaar, ha spiegato il suo approccio femminista alla fotografia:
Le donne nelle mie foto sono sempre forti, anche se sono anche sexy. Le mie donne sembrano sempre sicure di sé. Cerco di farle apparire il più belle possibile perché ogni donna vuole sentirsi bella, sexy e potente. Questo è quello che cerco di fare.
Il 18 ottobre 2020 a New York si inaugura la più grande istituzione del mondo per la fotografia, Fotografiska. Il debutto è una mostra alla carriera di Ellen, dal titolo Devotion! 30 Years of Photographing Women.
Attraverso l’obiettivo, la von Unwerth è sempre riuscita a mostrare al mondo un lato diverso dei suoi illustri soggetti, che si tratti di una vulnerabilità mai vista prima o di una giocosità infantile che nessuno si aspetterebbe mai.
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