valerio spada
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Spada, Valerio

Valerio Spada (1972): Fotografo italiano

Dopo gli studi liceali, Valerio Spada si iscrive nel biennio ’94-95 all’Istituto Italiano di Fotografia di Milano ma, inquieto e curioso, invece di frequentare regolarmente le lezioni, le alterna a viaggi. Visita così — condividendo sogni, progetti e pensioni economiche con quanti gravitano attorno al mondo della moda nella speranza di poterci entrare stabilmente — Atene, Monaco, Londra e Madrid. È proprio in questa città che ha l’occasione, nel ’95, di realizzare il primo redazionale commissionatogli dalla rivista Down Town Magazine.

Le campagne pubblicitarie

Dal ’96 realizza campagne pubblicitarie per Renault Twingo, Telecom Italia. Ma anche Levi’s, Lycia, Collistar, Deborah e firma redazionali di moda per Max, rivista per cui realizza anche un calendario. Si avvicina al mondo della musica e in particolare al cantante Vinicio Capossela che, nel 2001, segue nelle sue tournée realizzando un interessante reportage in bianconero e la copertina del disco Canzoni a manovella. Sempre nel 2001 fonda, con Luca Martire e Fabrizio Montana, la rivista di moda e cultura visiva Stile. E ne assume la direzione e creazione artistica e su cui pubblica molti servizi. Nel 2003 è editore e direttore responsabile di un’ulteriore testata, Cross.

Stile rigoroso e riconoscibile di Valerio Spada

Giovane autore caratterizzato da uno stile rigoroso e riconoscibilissimo, Spada usa la luce in modo selettivo, cura con molta attenzione la composizione alternando la figura intera al gioco dei particolari (un occhio, la morbidezza del volto, il gesto di una mano), fa ricorso a un colore che sottolinea il fascino di atmosfere sensuali. Segnalatosi come uno dei più interessanti fotografi della nuova generazione, tende a non sclerotizzarsi in un genere ma ad aprirsi a continue nuove prospettive proponendosi anche, nella sua attività di art director, come punto di riferimento per altri giovani fotografi.

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