bruno sialelli
S,  Brand e Fashion designer

Sialelli, Bruno

Bruno Sialelli, nato nel 1988, è uno stilista francese che ha conquistato la moda, lavorando prima per Paco Rabanne e Loewe, poi per Lanvin.

Gli esordi

Bruno Sialelli è stato sempre attratto dall’arte e dall’architettura. Un dono di famiglia, dato che i genitori (padre francese e madre ebrea tunisina), in quel di Marsiglia, frequentano una larga cerchia di intellettuali e artisti. Mosso da interessi artistici, da adolescente inizia a muovere i primi passi nel sistema teatrale, collaborando con il dipartimento di costumi dell’Opéra de Marseille. Si diploma, in seguito, alla scuola Studio Berçot, dove ha modo di intraprendere un fruttuoso stage in Balenciaga ai tempi di Nicolas Ghesquière.

Nel suo curriculum sono annoverati anche tirocini con il designer futurista Paco Rabanne, con Acne Studios e Loewe. Lavora in Lanvin a quattro mani con lo stilista Lucas Ossendrijver, che lascia la griffe dopo quattordici anni, nel 2018.

Nel 2019 Sialelli diventa Direttore Creativo di Lanvin: uno sconosciuto alla corte di una delle maison più idolatrate del pianeta. Una griffe che possiede una storia alle spalle troppo pesante per un giovane venuto dal sud della Francia. La sua nomina è frutto di una strategia manageriale e commerciale finalizzata al rilancio dell’etichetta. Poco dopo l’ingresso di Bruno, infatti, nel 2020 Jean-Philippe Hecquet, AD di Lanvin, lascia il suo incarico alla giovane Joann Cheng.

Collezione autunno 2019 firmata da Bruno Sialelli per Lanvin
Collezione A/I 2019 firmata da Bruno Sialelli per Lanvin.

Bruno Sialelli in Lanvin: una nuova estetica per la griffe

Bruno Sialelli di certo non segue gli insegnamenti di Jeanne Lanvin che fonda la sua eponima griffe nel 1889, in nome della couture. Non segue nemmeno le orme di Claude Montana che per la maison riporta alla ribalta l’esotismo dei balletti russi. Senza contare che, nella sua vena creativa, non scorre il glamour firmato da Alber Elbaz. La sua donna è essenziale e concreta, talmente androgina che spesso la stampa internazionale associa le sue creazioni al periodo in Loewe.

Per rispondere alle critiche di chi ha espresso inadeguatezza nel ruolo di Direttore Creativo della maison, Sialelli risponde: “Il problema nel riposizionare la casa, dal mio punto di vista, è che prima era molto orientata all’abbigliamento da sera, molto favolosa, molto incentrata sui cocktail. Volevo raggiungere un altro pubblico, un nuovo pubblico, con il mio Lanvin. Voglio raggiungere le persone che vogliono avere Lanvin nella loro vita per ogni occasione, per ogni momento“.

Ad aprile 2023 Sialelli ha lasciato la Direzione Creativa di Lanvin, in un periodo in cui il marchio stava lavorando a una ristrutturazione interna per far fronte a una crisi economica iniziata nel 2015, dopo il licenziamento di Alber Elbaz.

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