Daniel Roseberry
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Roseberry, Daniel

Daniel Roseberry è uno stilista americano. Dopo aver lavorato per Thom Browne, nel 2019 arriva alla direzione creativa di Schiaparelli

Daniel Roseberry couture
Daniel Roseberry couture

Daniel Roseberry nasce a Dallas, in Texas, nel 1986 da una famiglia cattolica. Il padre era un prete mentre la madre era un’amante dell’arte. Ciò gli ha permesso di crescere circondato da pittori e scultori che lo hanno spronato a coltivare le sue attitudini creative.

Innamorato del mondo della fantasia, il suo sogno era diventare un animatore a Disney World ma alla fine l’interesse per la moda prese il sopravvento, soprattutto dopo aver partecipato al matrimonio di suo fratello a Lubbock. Per l’occasione, la cognata indossava un vestito che era una copia di un abito di Carolina Herrera. Ne rimase affascinato e durante il viaggio di ritorno a casa iniziò a disegnare abiti da sposa, in quel momento capì che la moda sarebbe stato il suo mestiere.

Frequenta così il Fashion Institute of Technology di New York e dopo aver conseguito la laurea entra negli uffici di Thom Browne e qui vi resterà per 11 anni, di cui 5 come direttore creativo delle collezioni femminili e maschili. In questi anni di formazione, Roseberry viaggia molto soprattutto in Medio Oriente, esplorando diverse regioni come Giordania, Israele e Pakistan. Le caratteristiche culturali di questi paesi influenzeranno poi tutta la produzione dello stilista.

La direzione di Schiaparelli

Nel 2019, diventa direttore creativo di Schiaparelli dopo la dipartita di Bertrand Guyon nell’aprile 2019. Ha debuttato con la sua maison Schiaparelli durante la stagione couture Autunno-Inverno 2019, nonostante non avesse mai lavorato in un atelier couture. Il suo debutto fu definito audace, dalla logica perfetta e “rinfrescante”. Daniel Roseberry ha dichiarato che da Schiaparelli:

“Non ho alcun interesse a fare eco agli archivi. Negli ultimi anni, il marchio è stato fortemente ispirato dalla sua eredità, quindi, per cambiare il discorso, è importante che non ci sono riferimenti. Si tratta più di catturare lo spirito e il coraggio di Schiaparelli”.

Per la couture, mantiene l’approccio surrealista della fondatrice creando abiti sorprendenti e dalla forme plastiche in grado di scolpire i corpi.

Nel 2020 per celebrare il suo primo anniversario alla guida creativa della maison, Schiaparelli omaggia il designer con un progetto visual che ne ripercorre le collezioni. Infine nel 2021 con la collezione haute couture “The Matador”  Daniel riporta alla luce alcuni elementi iconici del brand: il rosa shocking a contrasto con parti anatomiche in metallo, silver o gold, abbiamo inoltre il trompe-l’œil che genera l’illusione del reale, tema fondante della collezione.

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