Terry Richardson
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Richardson, Terry

Terry Richardson (1967): Fotografo americano

Terry Richardson è un Figlio d’arte. Personaggio insolito perfino nel mondo della moda (gira in jeans e T-shirt, mostra tatuaggi e un paio di baffi vistosi), ama gli atteggiamenti anticonformisti, propri a suo tempo anche del padre Bob, che trasferisce anche nel modo di lavorare: i primi tempi combatte contro il sarcasmo che lo circonda perché non ama né i set complessi né gli assistenti, non fa polaroid di prova e non progetta coreografie né schemi di illuminazione.

Due fotocamere compatte Yashica/Contax

Semplicemente, si presenta sul set con due fotocamere compatte Yashica/Contax e ai perplessi regala pillole di saggezza (“Non farete mica dipendere la vostra creatività dalla tecnologia delle macchine?”) o ironiche frasi ad effetto (“Sono miope, non riuscirei mai a mettere a fuoco con macchine fotografiche più grandi”). Sta di fatto che sono famosi i suoi ritratti di personaggi come Faye Dunaway e Catherine Deneuve e i suoi servizi su The Face, Vogue France, Harper’s Bazaar, come le sue mostre a Parigi, Londra, New York.

Le sue campagne pubblicitarie di Terry Richardson

Se sono note le sue campagne per H & M, Anna Molinari, Evian, i negozi Supreme (per cui firma il calendario 2002) e, recentemente, Gucci; decisamente innovativo è il lungo rapporto iniziato nel 1990 con Sisley e con il suo direttore creativo Nikko Amandonico. Qui, in campagne ricche di un fascino aspro e misterioso come nei cataloghi imbustati per non passare fra le mani dei minorenni, emerge una concezione ardita del corpo e del sesso che è ormai diventato un modo stesso di vedere: fotografie solo apparentemente immediate, sguardi ammiccanti, composizioni di subitanea efficacia, accettazione di “errori” come i cosiddetti occhi rossi, una sottile presa in giro della fotografia erotica realizzata usandone gli stessi stilemi.

Calendario Pirelli, 2010
Calendario Pirelli, 2010

La sua attività

La fotografia di Terry Richardson è nota per il suo stile provocatorio e trasgressivo. Molto spesso autobiografico e narcisista, il suo lavoro è considerato di rilievo nell’ambito della fotografia contemporanea, come Nan Goldin e Wolfgang Tillmans. Tra le sue influenze artistiche c’erano Larry Clark, Helmut Newton, Diane Arbus e Robert Frank.

Nel 2010 è il fotografo ufficiale del Calendario Pirelli. Il suo lavoro subisce qualche critica dovuta alla scelta del nudo: per la prima volta dopo decenni, infatti, tornano modelle senza veli su The Cal. Nello stesso anno, inoltre, partecipa alle registrazioni del video musicale di Hurricane dei Thirty Seconds to Mars. Nel 2011 immortala Lady Gaga per il libro Lady Gaga x Terry Richardson.

Dal 2018 non è più attivo come fotografo.

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