Rakam
Rakam è stato un mensile di moda nato nel 1930 come giornale di ricamo
Mensile della Rusconi. La rivista Rakam nasce nel 1930 come giornale di ricamo, come indica la testata, tra l’arabizzante e il fantastico. Negli anni ’40, adeguandosi all’ideologia dominante, propone una donna ‘bella, sana, affettuosa, desiderabile, italiana’. Nel primo dopoguerra, apre all’alta moda, ma i risultati sono negativi. Nel ’54 Edilio Rusconi l’assorbe nella sua casa editrice e la riporta ai vecchi contenuti. La rivista torna a privilegiare i lavori pratici e i risultati non si fanno attendere: la diffusione tocca le 400 mila copie. Nell’86 si tenta il ritorno alla moda, ma i cattivi risultati impongono il brusco ritorno alla formula originale. Intanto si sono succedute alla direzione, dopo gli anni d’oro di Elvira Frezza, Anna Tuveri, Gabriella Brioschi, Susanna Barbaglia e Anna Gualtieri.
Nel ’98 la direzione viene affidata a Elio Michelotti, tutta una vita nella rivista, dove aveva fatto la gavetta fino a diventarne art director. Dal numero di luglio Rakam si presenta nelle edicole con una veste grafica rinnovata, mantenendo inalterati i contenuti e le rubriche che l’hanno resa famosa. Accanto alle sezioni ‘storiche’ dedicate al pizzo e al punto croce, le lettrici possono trovare pagine che spaziano dall’arredamento alla cucina, al fai-da-te, alla cura del fisico e alla bellezza. Esiste anche l’edizione on line.
Leggi anche:
La storia non raccontata di Ann Lowe