Posen Zac (1980)

Posen Zac. Stilista statunitense. È nato a New York, ma è di origine boema. Cresce nel quartiere di Soho. Precocissimo

Zac Posen è uno stilista statunitense

Zac Posen è nato a New York nel 1980, ma è di origine boema. Cresce nel quartiere di Soho. Precocissimo, crea abiti per la sorella. Lascia ben presto la scuola d’arte di Brooklyn per andare a Londra, alla Central Saint Martin’s.

Non ancora ventenne, lavora al Metropolitan Museum accanto a Richard Martin, responsabile della sezione “Costume Design”: un posto ideale per “respirare” moda, per percepirne tutti gli stimoli. Comincia a vestire un gruppo ristretto di clienti affascinate dal suo talento, dai suoi abiti sinuosi, tagliati in sbieco, che esaltano il corpo alla maniera di Madeleine Vionnet, la sua ispiratrice.

Zac Posen e la contrapposizione di stili

A questo stile dolce, carezzevole, ne contrappone un altro costruito, quasi progettato, una sorta di scultura in movimento per donne forti e concrete: perfetta sintesi di proporzione e volume. A 21 anni, è un giovane di brillante avvenire. La famiglia, padre, madre, sorella, contribuisce al funzionamento della maison fondata nel 2001. Gli bastano due sfilate per conquistare anche il pubblico più esigente e ottenere dalla stampa specializzata critiche lusinghiere.

Il New York Times celebra il suo talento

Nel febbraio del 2001, è il prestigioso quotidiano New York Times a consacrarlo con un articolo dedicato al suo lavoro. Nel 2002, sfila per la prima volta nella settimana della moda. È in questo periodo che il celebre Victoria and Albert Museum di Londra acquista uno dei suoi abiti per la propria collezione. Si accorge di lui anche l’azienda tedesca Enka che produce viscosa, tanto da volerlo inserire nel gruppo di finalisti per una presentazione organizzata a Milano, nel settembre del 2002.

Le numerose collaborazioni dello stilista

È ancora successo. Numerose le collaborazioni dello stilista con altri marchi del lusso: nel 2005 si allea con Wolford per la creazione di una collezione di legwear in edizione limitata, collabora con il celebre marchio di jeans 7 for All Mankind e viene chiamato anche da Moët & Chandon a disegnare una serie di bottiglie per il famoso champagne. Al 2008 risale invece la creazione di una capsule collection per Target Australia, e anche il debutto nel settore delle fragranze, grazie a un accordo con Selective Beauty.

L’Evoluzione della griffe e il successo

Nel frattempo si evolve la struttura aziendale della griffe: nel 2006 Barry Miguel, proveniente da Ermenegildo Zegna, è nominato presidente della maison, mentre nel 2008 viene assunta come amministratore delegato Laura O’Connor, che prende il posto di Susan Posen. La madre del designer assume da quel momento il ruolo di direttore generale.

 

Zac Posen è stato corteggiato dai titani della moda Yves Carcelle, presidente di LVMH Fashion Group; Sidney Toledano, CEO e direttore di Christian Dior SA ; e Domenico De Sole , presidente e amministratore delegato di Gucci Group NV. Dopo il successo di questa presentazione, Posen ha stabilito il suo studio di design in Laight Street Tribeca . 

Diversi i riconoscimenti che ha ricevuto per il suo lavoro,  il Perry Ellis Award for Womenswear del Council of Fashion Designers of America nel 2004 e il premio come Designer of the year nel 2015. 

Posen è diventato uno dei preferiti delle star che si affidano alla sua creatività per gli abiti da red carpet. Da Natalie Portman a Rihanna , Amanda Seyfried , Andy Dick , Kate Winslet , Claire Danes , Cameron Diaz , Dick Clark , Jennifer Lopez , Mischa Barton , Mr. Kool Aid, Beyoncé Knowles e altri. Nel 2004, il marchio di moda urbana di fascia alta Sean John ha stretto un accordo di investimento con Posen.

Ashley Olsen ha fatto un tirocinio con Posen nel 2005 mentre era studente alla Gallatin School of Individualized Study , un college universitario all’interno della New York University . 

Nel 2014 Posen è stato nominato direttore creativo della linea donna di Brooks Brothers. 

La fine di Zac Posen

Nel 2019 Zac Posen annuncia la chiusura del suo brand. La società di investimento Youcaipa Companies, che deteneva la maggioranza, non ha trovato nessun acquirente e così, dopo diciotto anni di successi e di abiti da sogno, il brand è costretto a chiudere.

Ho cercato personalmente di trovare il partner giusto per un po’ di tempo ma il tempo è scaduto e non è un momento facile nel nostro settore. 

E cosi il sogno del giovane designer, la cui storia è stata raccontata dal documentario ‘House of Z’, finisce il 1 novembre del 2019 con il licenziamento di circa 60 persone.  

Di Febbraio 202o la notizia dell’acquisizione del brand da parte dalla società americana Centric Brands, che comprende altri brand come Herve Leger, Buffalo jeans, Joe’s jeans e che produce gli accessori firmati Kate Spade e Michael Kors. 

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