Pangaia

Pangaia è il brand sostenibile che vuole rivoluzionare la moda

Definire Pangaia un brand appare riduttivo, Pangaia è un progetto portato avanti da un collettivo di designer, ricercatori e scienziati impegnati nel promuovere una moda sostenibile, che unisce natura e biotecnologie a partire dal 2018, anno di fondazione. L’idea nasce dall’intuito di Miroslava Duma, imprenditrice russa e icona fashion, che ha fondato nel 2017 Future Tech Lab, una piattaforma creativa che combina una società di investimento e un laboratorio sperimentale, specializzata nello sviluppo di tessuti intelligenti.

Materiali organici non trattati con agenti chimici, per i capi dall’estetica basic realizzati in cotone biologico o in alga, in canapa o in bottiglie di plastica riciclate. E se la sostenibilità è diventata il trend del momento, e del futuro, le star non perdono occasione per farsi fotografare con le tute Botanical di Pangaia.

La tintura utilizzata è vegetale, e quindi biodegradabile, realizzata con pigmenti provenienti dalla frutta, dalle piante e dalla verdure. Inoltre ogni capo, con lo scopo di ridurre la necessità di lavarlo spesso, viene sottoposto ad un trattamento con olio essenziale di menta.

Pangaia rilascia un numero limitato di drop annuali, prodotti tra L’Italia e il Portogallo, ognuno dei quali legato ad un progetto particolare. La raccolta fondi a favore dei medici senza frontiere ad esempio, o la tutela delle api portava avanti dalla creazione del fondo “Bee the change” e dalla capsule realizzata in collaborazione con Takashi Murakami (2020).

Le innovazioni di Pangaia

Tra le innovazioni proposte da Pangaia FRUT Fiber™ e PLNT Fiber™ . Fibre che nascono come alternativa al cotone che richiede delle grandi quantità di acqua per essere coltivato. Pangaia punta quindi a ricavare cellulosa da piante che non hanno bisogno di un’agricoltura intensiva e prodotti chimici per crescere. E poi la C-Fiber™, ottenuta combinando la polpa di eucalipto con alghe naturali.

Ma sicuramente la creazione che sorprende di più è la fibra FLWRDWN™ ottenuta grazie all’essiccazione di un mix di fiori selvatici; utilizzata come imbottitura calda, ipoallergenica e traspirante, per i piumini lanciati nel 2019.

 

Leggi anche:

Bode

DROMe

Sostenibilita e nuovi talenti Carlo Capasa in esclusiva sulla mfw