Odicini, Andrea
Andrea Odicini, couturier genovese
Andrea Odicini inizia la sua attività nella città natale, dopo una formazione come assistente cabina, disegnatore e ideatore presso grandi creatori di moda del tempo. Apre nel 1976 un atelier a Palazzo Cambiaso, ereditato da Fina Trottmann. Nel 2005, dopo dieci anni di assenza, torna a sfilare nel calendario dell’Alta moda di Roma. Il suo rientro è stato sancito da un evento al Tempio di Adriano. Luogo in cui lo stilista genovese ha messo in mostra il meglio delle sue tecniche sartoriali. Lo si ricorda grazie a una collezione sobria e al contempo ricca di volumi e di tessuti preziosi.
Andrea Odicini è un monsieur d’altri tempi, schivo, riservato, poco amante della mondanità; per nulla interessato alla ribalta spesso imposta dal suo mestiere. Infatti afferma che gli addetti ai lavori devono ‘sempre rimanere un passo indietro rispetto alla cliente. Inoltre sarebbe meglio non trasformarla per forza in una Greta Garbo, ma di renderla bella per quello che lei è con il massimo della professionalità (…). Soprattutto non con atteggiamenti ed elucubrazioni mentali da movie star’.
Odicini non vuole per nessuna ragione ‘democratizzare’ il suo prodotto, infatti le sue creazioni sono vendute esclusivamente nel suo atelier di Genova e in alcune boutique selezionate di Montecarlo, Zurigo, Ginevra, Londra e New York. Ha disegnato l’abito da sposa della Principessa Vittoria di Svezia.
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