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Blazy, Matthieu

Matthieu Blazy, lo stilista dietro le quinte ora a capo di Bottega Veneta

Matthieu Blazy è uno stilista francese nato a Parigi nel 1984, laureatosi successivamente a La Cambre a Bruxelles.

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Matthieu Blazy

Gli inizi tra Simons e Margiela

La sua carriera è iniziata sotto la guida di Raf Simons, come designer delle linee maschili dell’omonimo marchio Simons. Nel 2013 arriva il riconoscimento tanto atteso, durante il suo periodo a Maison Margiela, Per la maison francese Blazy ha ricoperto il ruolo di capo designer della linea Artisanal. Suzy Menkes dichiarò all’epoca che:

Non puoi mantenere segreto un talento come questo.

Il talento però non è stato tenuto segreto, quanto il personaggio pubblico. Blazy segue le orme di Martin Margiela, cercando sempre di nascondersi dai media restando invece concentrato sulle sue opere. Da Maison Margiela gioca con l’estetica del brand re-immaginando le famose maschere della casa di moda francese. Ornate di cristalli, pietre preziose e con materiali non convenzionali, le maschere di Blazy sono un successo. Kanye West per il suo Yeezus Tour ha indossato numerose varianti delle maschere di Blazy.

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Kanye West indossando una maschera Maison Margiela

Il ritorno con Raf Simons da Calvin Klein

Nel 2014 è diventato senior designer da Celine, sotto l’ala creativa di Phoebe Philo, che lo ha reclutato lei stessa. Ricopre questo ruolo fino al 2016, quando Raf Simons accetta la sfida di assumere la direzione creativa di Calvin Klein. Blazy accompagna il creatore belga nella nuova avventura a New York, e con anche Pieter Mulier (attuale direttore creativo della Maison Alaïa), con il quale ha mantenuto un rapporto fin dai tempi in cui si sono incontrati nella sede di Raf Simons ad Anversa. In questo periodo il designer francese si è occupato delle collezioni maschili e femminili della label.

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Calvin Klein 2018

Mentre rimane sconosciuto ai consumatori, Blazy si è costruito una reputazione tra gli addetti ai lavori della moda durante questi ruoli chiave. La sua identità è stata tenuta segreta durante i suoi anni alla Maison Martin Margiela mentre la casa ha tentato di mantenere il posizionamento anonimo sulla scia della partenza del suo fondatore.

Blazy da Bottega Veneta

Nel 2020 si unisce al brand di Kering Bottega Veneta, occupandosi delle linee ready-to-wear. Dopo solo un anno, con l’abbandono di Daniel Lee alla guida del brand, Blazy diventa direttore creativo di Bottega Veneta.

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Bottega Veneta 2020

Nel suo periodo nella maison, Blazy ha partecipato e assistito Lee per il revival della maison: l’iconico interlace a nodino delle borse, gli stivali, così come tutti i codici artigianali che hanno caratterizzato la Bottega Veneta. Non sorprende dunque che sia stato proprio Blazy ad essere scelto per ricoprire il ruolo, anche guardando la storia di Kering. Pochi anni prima le stesse dinamiche si sono sviluppate in un’altra maison del gruppo. Kering, infatti, aveva scelto come nuovo direttore creativo di Gucci Alessandro Michele, avente una carriera simile a quella di Blazy.

“Sono fiducioso che la ricchezza dell’esperienza di Matthieu Blazy e il suo ampio background culturale gli consentiranno di dare il suo impulso creativo al compito di portare avanti l’eredità di Bottega Veneta” ha dichiarato François-Henri Pinault, Presidente e CEO di Kering.

La prima collezione disegnata da Blazy sarà presentata a febbraio 2022 durante la Milano Fashion Week.

 

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