Herbert List
Fotografi,  L

List, Herbert

Herbert List (1903-1975) è stato un fotografo tedesco, dal 1951 contributor presso l’agenzia fotografica Magnum Photos

Nato nel 1903 ad Amburgo, Herbert List frequenta il ginnasio dal 1912 al 1920. Dal 1921 al 1923 studiò Storia della Letteratura all’Università di Heidelberg. Essendo nato in una famiglia di mercanti benestanti, parallelamente agli studi, List comincia a lavorare come apprendista nell’azienda di caffè del padre List & Heineken. Dal 1924 al 1928, Herbert List comincia a viaggiare per lavoro, spostandosi in Brasile, Guatemala, Costa Rica. È proprio durante questi viaggi, che il giovane apprendista maturerà una passione per la fotografia.

Nel 1930, si fa strada nei circoli artistici dell’avanguardia europea, attraverso i quali conosce il fotografo Andreas Feininger. Insieme a Feininger, List comincia a praticare la fotografia con la Rolleiflex.

After Bath, Portofino, Italy, 1936, Archival Pigment Print (artsy.net)

I primi lavori fotografici

Influenzato dalla corrente surrealista e dalla scuola d’arte di Bauhaus, List comincia a sviluppare il suo stile personale, caratterizzato principalmente dai ritratti ai suoi amici, con un focus particolare sulle forme maschili, e dalle composizioni Still Life. Lo stesso fotografo, descriverà il suo stile definendolo un insieme di: “visioni, le cui composizioni cercano di catturare l’essenza magica insita nel mondo delle apparenze”.

Nel 1936 il fotografo va via dalla Germania per ragioni politiche e personali, lasciando l’azienda di famiglia al fratello. Vola a Parigi, dove allestisce la sua prima mostra fotografica. Nella capitale francese, incontra George Hoyningen-Huene, che lo raccomanda a Harper’s Bazaar. La sua esperienza con la fotografia di moda ha però vita breve, il fotografo infatti, preferisce concentrarsi sulla fotografia still life.

herbert list
Sailor, Greece, 1937, Silver Gelatin Photograph (artsy.net)

In quegli anni, List viaggia tra l’Italia, l’Inghilterra, la Grecia, dove si stabilisce nel 1939 per sfuggire all’occupazione nazista in Francia. Sempre in questo periodo, comincia a lavorare al suo libro Licht Ueber Hellas, che fu pubblicato però solo nel 1953. Nel 1941, fu costretto a rientrare in Germania, dove stabilisce il suo studio. Tuttavia, per via delle sue origini ebraiche, gli fu proibito di lavorare ufficialmente in Germania. Dal 1944 al 1945 fu inviato come soldato in Norvegia, e tornò a Monaco nel 1945.

Dopo la guerra, i lavori in Italia

Nel 1946, List realizzò degli scatti delle rovine di Monaco, per poi assumere la posizione come art editor presso Heute, un magazine americano destinato al pubblico tedesco.

herbert list
Herbert List Scolding for the lost tire. Rome. Italy. 1953. © Herbert List | Magnum Photos

Nel 1951 List incontra il fotografo ungherese Robert Capa, che lo introduce alla Magnum Photos, per la quale diventa contributor senza però stabilire una collaborazione assidua. Il suo interesse principale torna ad essere l’Italia, alla quale dedica i suoi lavori dal 1950 al 1961. I suoi scatti in quel periodo riguardano l’architettura, le strade, scene di vita quotidiana e ritratti di artisti internazionali.

Fu proprio in quegli anni che si avvicinò alla 35mm, macchina fotografica prediletta del suo collega Henri-Cartier Bresson. Con la 35 mm List realizza scatti più spontanei, distinti dall’interesse per il neorealismo italiano. In quel periodo pubblica diversi libri, tra cui: Rom, Caribia, e Nigeria e Napoli, quest’ultimo in collaborazione con Vittorio De Sica. Numerose sono anche le apparizioni sulle riviste Harper’s Bazaar, Flair, Life, Heute, Du, Epoca.

herbert list
Herbert List Good friends. Liguria, Italy. 1936. © Herbert List | Magnum Photos

L’abbandono della fotografia

Dal 1965, List abbandona la fotografia per concentrarsi sul dipinto. Muore a Monaco di Baviera nel 1975.

I suoi lavori sono esposti in alcuni dei più importanti luoghi della cultura del mondo, il MOMA di New York, il VnA di Londra, il Getty Museum di Los Angeles e Le Centre Pompidou di Parigi.

Leggi anche:

Giampaolo Sgura

Helmut Newton

I talenti della moda sull’Enciclopedia della Moda di MAM-e.it