Young-hee, Lee
Lee Young-hee, stilista coreana che ha creato hanbok per aumentarne la consapevolezza in occidente
Lee Young-hee (1936-2018) era una stilista sudcoreana. Ha lavorato alla progettazione di hanbok, abiti tradizionali coreani, per aumentare la consapevolezza dell’abito tradizionale coreano nel mondo occidentale sin dai primi anni ’90. Ha quindi lanciato un marchio di moda a Parigi. Avrà un percorso a fasi alterne nella moda francese. Nel 1993, diventa la prima stilista, insieme a Lee Shin Woo a partecipare a una sfilata prêt-à-porter con i suoi hanbok. Aprirà poi una boutique a Parigi l’anno seguente.
Nel 1997 ha cominciato a preparare la sua successione, lasciando le briglie alla giovane figlia e creando, insieme a lei, una collezione comune. Lo stile guarda alle tradizioni asiatiche, mescolando jersey brillanti, pelle satinata e veli trasparenti.
Nel 2003, la stilista ha donato 12 hanbok al Museo di Storia Natuarale dello Smithsonian, sperando di poter aprire una galleria dedicata alla Corea del Sud. Questo avvenne nel 2008. La stilista dovette quindi disegnare un hanbok per il matrimonio sempre per lo Smithsonian, aggiungendoci tutti gli ornamenti vari. Nel 2004, a Manhattan, viene inaugurato il Museo della Cultura Coreana Lee Young Hee. Qui hanno luogo sfilate di hanbok e esibizioni della cultura tradizionale coreana.
Tra le varie personalità che la stilista ha vestito ci sono diverse first lady coreane, come Lee Soon-ja, Kim Ok-sook, e anche Kim Yoon-ok, moglie del primo ministro in carica dal 2008 al 2013.
Nel 2009 la stilista ha scritto un’autobiografia Hanbok Designer leaving for Paris. Nel libro dichiara “Ho imparato la filosofia e la mia vita attraverso gli hanbok.”
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