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Lea T

Lea T è una modella e attivista transgender

Lea T, pseudonimo di Leandra Medeiros Cerezo, nasce in Brasile, a Belo Horizonte, il 19 febbraio 1981.

Biografia

Figlia del calciatore Toninho Cerezo, si trasferisce all’età di un anno a Roma, quando il padre viene assunto dalla squadra della capitale. Conseguito il diploma presso il liceo artistico, si iscrive alla facoltà di veterinaria ma senza mai concluderla.

L’incontro con Riccardo Tisci

Dalla statura esile e longilinea, Lea T inizia a lavorare come modella e all’età di 25 anni, dopo un lungo percorso di analisi, decide di intraprendere il percorso di transizione. Determinante è stato l’incontro con l’allora direttore creativo di Givenchy, Riccardo Tisci, che la scelse per la campagna pubblicitaria autunno-inverno 2010 del brand francese, scattata dal fotografo Mert Alas. A Tisci la modella dedicherà proprio la lettera “T” finale del suo pseudonimo come segno di riconoscenza.

Givenchy campaign fw10 con Lea T
Givenchy campaign fw10 con Lea T

La carriera da modella di Lea T

Dopo il debutto con Givenchy, Piero Piazzi, presidente di Women Management, le offre un contratto da modella. Lea T inizia così la sua carriera che vedrà la collaborazione con numerosi marchi internazionali come Pantene, Benetton, Donna Karan, Burberry, MAC cosmetics e Philipp Plein. Per Pantene è stata protagonista delle campagne Oh my gold! al fianco di Chiara Ferragni e Hair Has No Gender.

Nell’agosto 2010 posa senza veli per Mert&Marcus su Vogue Francia. La sua bellezza androgina si impone sia in passerella che sui servizi delle riviste di moda, e lei diventa un’icona.

La rivista Lurve le dedica la copertina, con le foto di Carlotta Manaigo e consacrano ufficialmente la sua popolarità. Un’altra scelta che fa scalpore è quella della rivista Love, che sul n.5 di febbraio 2011 pubblica in copertina il bacio saffico tra Lea T e la top model Kate Moss, fotografate in bianco e nero da Mert&Marcus. 

Lea T ha definito il suo corpo “un atto politico”, attraverso il quale è riuscita a farsi spazio tra l’estetica binaria e cisgender della moda. Con il suo corpo, è divenuta vessillo politico ed etico di una moda più inclusiva, sostenendo fermamente la necessità di promuovere i corpi non solo come soggetti estetici ma come strumento per trasmettere messaggi e per mettere in discussione.

Nel gennaio 2011 entra nella lista delle 50 top model più richieste e pagate, piazzandosi al 40º posto. In occasione della Milano Fashion Week fall winter 2021-2022, la Camera della Moda l’ha scelta come volto della campagna promozionale dell’evento.

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