Loulou De La Falaise
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La Falaise, Loulou (de)

Loulou De La Falaise, la storia della musa di Yves Saint Laurent

Loulou De La Falaise
Loulou De La Falaise

Loulou De La Falaise è stata collaboratrice e fedelissima amica di Yves Saint-Laurent, musa dello stilista, nonché confidente durante i suoi momenti più difficili. Nativa del Sussex, un fisico androgino e un volto alla Marlene Dietrich. Figlia d’arte, all’anagrafe Louise Vava Lucia Henriette le Bailly de la Falaise, nasce in Inghilterra, il 4 maggio 1948, da Oswald Birley, pittore ufficiale della corte inglese e Maxime de La Falaise, indossatrice di Schiaparelli.

Gli albori della carriera

Prima dell’incontro con Saint Laurent, Loulou inizia la sua carriera nel settore come modella di Vogue, contattata dall’allora direttrice Diana Vreeland, e fotografata da nomi quali Richard Avedon e Irving Penn. Tuttavia, la passione per la moda di Loulou le rende difficile fermarsi al lavoro di modella, parte quindi per Londra, dove trova lavoro al Queen Magazine.

Nel frattempo, all’età di 18 anni, la modella si sposa con Desmond Fitzgerald un importante esperto di storia dell’arte. I due divorziano nel 1970.

Loulou e Yves Saint Laurent

Loulou De La Falaise
Loulou De La Falaise con Yves Saint Laurent

I due si conoscono nel 1968, grazie a Fernando Sanchez, e da lí inizia la loro amicizia e collaborazione lavorativa. All’epoca, grazie al sostegno di Pierre Bergé, Saint Laurent aveva da poco iniziato la sua collezione di prêt-à-porter, ed aveva aperto una boutique sulla Rive Gauche, a Parigi. L’anno successivo, nel 1969, lo stilista apre la sua seconda boutique a Londra, grazie anche all’aiuto di Loulou, già considerata sua musa ispiratrice.

La stessa Loulou, con riferimento al termine musa, confesserà: “Di solito mi irritava quel termine. Per me, una musa è qualcuno che ha un aspetto splendido e che è piuttosto passivo, mentre io lavoravo duramente. Dalle nove di mattina fino alle nove di sera, a volte addirittura fino alle due di notte. Certamente non ero passiva. Lavoravo sui gioielli e sulla maglieria, o sulle collezioni di passaggio [tra il prêt-à-portere l’alta moda]. Ora che è tutto finito, penso che ci sia un pezzetto della mia anima nei capi che disegnati in mia presenza perché dovevo essere una fonte d’ispirazione”. 

Lo Stile di Loulou

Il ruolo di De La Falaise al fianco di Saint Laurent è stato fin da subito essenziale, e vario. Loulou è passata dall’essere fonte di ispirazione per diverse collezioni dello stilista, tra le quali la famosa collezione del 1966 con protagonista lo smoking, influenzato dal look androgino della modella, all’essere vera e propria ideatrice di diverse collezioni di accessori e gioielli.

Caratterizzata da uno stile boho-chic, la modella e stilista prediligeva uno stile vintage, misto etnico, soprattutto nella scelta di gioielli e accessori: caratteristici anche nel giorno del matrimonio con il suo secondo marito, Thadée Klossowski de Rola, durante il quale la donna indosso abiti in stile indiano. Inès de la Fressange dice di Loulou: “Aveva l’eleganza nelle ossa”.

Loulou De La Falaise
I gioielli boho-chic di Loulou

Nel 1972 entra da Saint-Laurent per diventare via via la direttrice del settore accessori. Trent’anni dopo quel suo “primo impiego”, e circa un anno dopo l’addio alla moda di Saint-Laurent nel 2002, Loulou apre nel febbraio 2003 una boutique in rue de Bourgogne a Parigi e debutta con una prima collezione di abiti e gioielli.

Le collezioni di Loulou offrivano abiti che seguivano il suo stile fantasioso, ma allo stesso tempo elegante: dai pantaloni in stile marinaio francese, alle morbide bluse di seta, fino ai cappotti di pelliccia.

Oltre ad aver disegnato le collezioni di gioielli per Yves Saint Laurent, Loulou ha disegnato vasi e porcellane per Asiatides.

Loulou De La Falaise muore il 5 novembre del 2011, a 63 anni, in seguito ad una lunga malattia.

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