Klimt, Gustav
Gustav Klimt (1862-1918): Artista, fra i fondatori della Secessione Viennese
Interessato al design, Gustave Klimt crea una moda pratica e moderna, semplificando le linee dei vestiti, privilegiando adozione di abiti più semplici e morbidi, tagli dritti ed abiti a sacco addolciti da particolari sofisticati tipici del gusto della Secessione.
Le geometrie grafiche della secessione si combinano quindi con le istanze progressiste della moda riformata, che prevedeva l’abolizione dei capi costrittivi, soprattutto per le donne, e l’adozione di capi più semplici e comodi.
La sartoria dell’amica Flöge realizza i suoi modelli di giacche e abiti da casa, la cui distribuzione rimarrà limitata a un’élite di amici. Nel 1911, all’Esposizione Internazionale di Roma, lo stilista parigino Poiret rimarrà particolarmente colpito dalle creazioni dell’artista, tanto che da quel momento comincerà a coinvolgere i pittori per i disegni dei tessuti.
Klimt nel mondo della moda:
Per oltre Vent’anni Klimt ebbe una relazione con Emilie Floge, che nel 1904 aveva aperto con le due sorelle un atelier d’alta moda a Vienna. I due realizzarono un proficuo sodalizio arte-moda. Klimt disegnava stoffe e abiti, mentre Emilie li confezionava con grande abilità.
E da questo rapporto arte-moda che l’ultima collezione di Valentino ha tratto inspirazione. Tuttavia, il rapporto di Klimt con la moda non si è esaurito con la sua scomparsa avvenuta nel 1918. Il celebre artista austriaco ha infatti continuato ad influenzare la moda fino ad arrivare ai giorni nostri, tanto che molti stilisti contemporanei si sono ispirati e si ispirano alle sue opere immortali.
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