Kenzo
K,  Brand e Fashion designer

Kenzo

Brand fondato dal fashion designer giapponese Ken Takada nel 1970. Kenzo è un’alchimia tra Oriente e Occidente

kenzo
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Indice: 

  1. Storia 
  2. Linea di felpe di Kenzo
  3. Linea di profumi femminili di Kenzo
  4. Gli anni 2000
  5. La linea di profumi flore by Kenzo
  6. Collezioni
  7. Linea Kids di Kenzo
  8. Campagne
  9. Kenzo, Amirpour e Karen O
  10. Conquiste
  11. Opere Caritatevoli 
  12. Dopo la morte di Kenzo Takada 

Storia

L’identità del brand può essere perfettamente descritta come “L’Oriente che incontra l’Occidente”, frase che è una riflessione di Ken Takada, fondatore di Kenzo. Vivendo infatti a Parigi, Takada ha unito la cultura dell’Oriente con quella dell’Occidente. Attraverso stampe divertenti, atmosfere, textures e fiori etnichi, infatti, Kenzo è ormai  un marchio immediatamente riconoscibile.

Kenzo Takada

Linea di felpe di Kenzo

Inizialmente, le collezioni sono un susseguirsi di influenze asiatiche e cultura parigina. Takada apre la sua prima boutique nel 1970: è Jungle Jap. L’anno successivo i suoi disegni appaiono in Vogue America, in cui i suoi vestiti a tenda, i suoi pantaloni in tela grezza oversize, i suoi giromaniche larghi, le sue forme originali e lo store unico vengono presentati come il prossimo trend delle boutique parigine.

Successivamente, Takada apre negozi nelle maggiori città del mondo. E, nel 1987, Kenzo lancia anche linee per uomo e per bambino e biancheria da letto, oltre che costumi da bagno. Nel 1988, con Kenzode Kenzo si apre la prima linea di profumi per donna.  Kenzo Pour Homme, invece, è la prima fragranza per uomo (1991).

Linea di profumi femminili di Kenzo

Nel 1993, l’etichetta del brand viene comprata da LVMH e, nel 1999, Takada annuncia il suo ritito dal ruolo di capo stilista. E nell’ottobre dello stesso anno subentra al suo posto Gilles Rosier e Roy Krejberg diventa il direttore creativo di Kenzo Homme.

Kenzo. Scatto del 1975

Gli anni 2000

Nel 2000 viene lanciato Flower by Kenzo, che da quel momento diventa il cavallo di battaglia delle linee di profumi del brand. L’anno successivo viene lanciata anche una linea di prodotti per la cura della pelle. Nel 2003, il designer italiano Antonio Marras viene assunto dal Gruppo LVMH come art director di Kenzo e, nel dicembre 2008, viene nominato direttore creativo. Si tratta di una collaborazione che durerà fino al 2011.

La linea di profumi flore by Kenzo

Ma, a causa della transizione di diversi stilisti, il brand perde la sua vera essenza e le vendite cominciano a calare.

Il Gruppo LVMH sta per vendere il marchio, ma l’intervento del duo Humberto Leon e Caol Lim prendono il posto di Marras come direttori creativi; I due sono le figure dietro allo store americano cult Opening Ceremony.

Kenzo Takada aveva rivoluzionato il mondo della moda con un mix di alta moda e street culture ispirati dal suo paese natio, il Giappone. Di conseguenza, Leon e Lim decidono di rilanciare il brand cambiando il mix di prodotti; Guardano indietro, ai tempi del primo store di Takada, un negozio che era famoso per le sue tute. Così, il duo si impegna per recuperare l’identità iniziale del brand, rendendola attuale per le nuove generazioni. E nonostante delle opposizioni all’interno dell’azienda, in quanto non erano previsti pullover nelle precedenti collezioni, Leon e Lim riescono a introdurre questo nuovo capo nella linea di rilancio (2011).

Il successo è incredibile: la prima istallazione di questa nuova collezione è sold out negli store parigini dopo sole tre ore dall’esposizione. I due riprendono l’immagine della testa della tigre, rendendola il marchio di fabbrica del brand.

Collezioni

Uno scatto del 1980

Humberto Leon e Carol Lim sono i direttori creativi del brand dal 2012. Il loro obiettivo? Sconvolgere la “giungla” del mondo della moda. Gli iconici vestiti con la testa della tigre sono stati indossati da molte celebrità e influencer, tra cui Beyoncé, Selena Gomez, Zooey Deschanel, Lorde, Rihanna, Swizz Beatz, Spike Jonze e Joan Smalls.

Come accadeva negli anni ’70, Leon e Lim decidono di infrangere le aspettative nei confronti dei trend stagionali. Si dice, infatti, che il duo sia fortemente influenzato dal contesto del XXI secolo. Inoltre, i due hanno collaborato con musicisti, artisti, attori e designer per ogni collezione.

Per esempio, per la collezione Autunno 2014, il brand ha collaborato con il celebre regista David Lynch, che ha mixato la colonna sonora per lo show e ha fornito una scultura. In più, il marchio ha avviato delle collaborazioni con Vans (2012) e H&M (2016), come parte della strategia di rilancio del brand, nonostante non fosse una grande idea collaborare con brand medi. Tuttavia, questa mossa si è rivelata vincente, in quanto ha avvicinato Kenzo a un target più ampio.

Linea Kids di Kenzo

La collezione eclettica con numerosi motivi ha portato Humberto Leon e Carol Lim oltre la semplice modernizzazione. Senza mai eliminare gli elementi più iconici di Kenzo, il duo ha ribadito la rilevanza del brand in linea con i tempi.

Campagne

Campagna pubblicitaria 2013-14

L’ultima campagna del brand ha come protagonista la cantante Britney Spears. Lo shooting prende ispirazione dallo stile divertente degli anni ’80. Indossando tre diversi outfit (un pullover corto, un completo a stampa abbinata e un look total denim comprendente giacca, cappello e stivali sopra il ginocchio), non è stato spiegato il motivo per cui è stata scelta proprio lei per questa campagna. Ma basta guardare il profilo Instagram della star: quando non volteggia nell’atrio di casa in un’infinità di outfit, vende dipinti a 10k dollari. Ovviamente, restando sempre un’iconica. Si tratta di Britney, dopotutto: nessuno può averne abbastanza di lei. Kenzo ha inoltre girato un video con la cantante che debutterà sul suo profilo Instagram quest’anno.

Se le collezioni per uomo e per donna rimangono i prodotti principali dell’azienda, Kenzo ha sempre dimostrato un grande interesse anche nella fusione tra il mondo della moda e quello dei film.

Nel corso degli anni, infatti, il marchio ha collaborato con vari registi, tra cui Akinola Davies Jr, Spike Jonze e Kahlil Joseph. Allo stesso modo, il brand ha lanciato una serie di film per scovare nuovi registi in tutto il mondo.

Per il suo ultimo progetto, per esempio, Kenzo ha contattato la regista di A Girl Walks Home Alone at Night (2014), Ana Lily Amirpour, per interpretare la collezione SS 18; Contenente un soundtrack e un cameo di Yeah Yeah Yeah, il film riprende la famosa scena del cult del 1966 Blow Up, con una piega inaspettata.

Kenzo, Amirpour e Karen O

Riguardo alla partnership con la Amirpour e Karen O, Carol Lim ha detto: “La parte straordinaria di questo progetto è il fatto che due donne abbiano deciso di fare un film insieme. Si tratta quindi di una meravigliosa impresa artistica e di un diaogo tra due donne.” In linea con i diversi show SS 18 in cui le protagoniste erano modelle asiatiche, il film è caratterizzato da un cast asiatico, compresa la modella e attrice Kiko Mizuhara.

Da quando Leon e Lim sono diventati i direttori creativi di Kenzo, hanno trasformato la loro visione in qualcosa di più dei semplici vestiti. Lo dimostra la campagna con protagonista Macaulay Culkin, vestita come uno strano clown.

Durante lo show di Kenzo SS 18, viene rilasciato il film Cabiria, Charity, Chastity, diretto da Natasha Lyonne, nota per aver recitato nella serie tv Orange is the New Bkack. Nel cast Macaulay Culkin, Matt Lucas e Maya Rudolph, in un viaggio surreale con clown, showgirls e puppet show.

Conquiste

Kenzo Takada viene onorato con il premio per le conquiste ottenute durante la sua vita al 55° Fashion Editor’s Club, alla cerimonia dei Japan Awards a Tokyo, nel maggio 2017. Hiromichi Ochiai, del brand di street wear Facetasm, viene insignito del premio di stilista dell’anno.

Takada ha ricevuto encomi da parte del Club due volte in passato, rispettivamente nel 1972 e nel 1999, l’anno in cui si è ritirato dall’azienda. Nonostante il designer 78enne abbia definito Parigi come la sua casa per più di cinquant’anni, è andato fino in Giappone per accettare il premio.

Opere caritatevoli

Humberto Leon e Carol Lim sono entrambi cresciuti in California e, di conseguenza, sono ben consapevoli dei problemi della pericolosa vita per mare. Per questo, hanno deciso di unire le forze con la Blue Marine Foundation, nel tentativo di contrastare la pesca intensiva e l’inquinamento. Il duo ha dichiarato: “Eravamo impazienti di collaborare con un’organizzazione visionaria che ci mostra come possiamo vivere in armonia con gli oceani. Cercando varie associazioni caritatevoli, ci siamo resi conto che la Blue Marine Foundation è quella che fa per noi. Supportiamo quindi con tutto il cuore la loro missione di creare una pesca sostenibile e delle riserve marine. Siamo estremamente elettrizzati per questa partnership a lungo termine tra Kenzo e la Blue Marine Foundation e speriamo di generare più consapevolezza a proposito di questi temi.”

Per contribuire a questa iniziativa, Kenzo ha lanciato una capsule collection unisex per la stagione Primavera/Estate 2014, in cui le protagoniste sono T-shirt e felpe con lo slogan “No fish no nothing”. Tutti i ricavati vengono donati alla Foundation, nella speranza di assicurare la protezione degli oceani. Inoltre, il brand ha creato un pop up store a Parigi per una settimana, dal 21 al 27 maggio. Uno schermo permette ai clienti di visualizzare e comprare i capi, e a ogni nuovo acquisto un pesce digitale spunta in un acquario, anch’esso digitale. In più, facendo una foto allo store e usando l’hashtag #NoFishNoNothing si può supportare la causa e aggiungere un pesce all’acquario.

Dopo la morte di Kenzo Takada

Kenzo Takada muore all’età di 81 anni, il 4 ottobre 2020. Lo stilista giapponese lascia la vita terrena a causa di complicazioni sopraggiunte dopo aver contratto il Coronavirus. A conservare l’eredità dello stilista,  Felipe Oliveira Baptista che, nelle vesti di direttore creativo ha dato maggiore freschezza all’estetica Kenzo.  A settembre 2021 viene nominato direttore creativo Guru Nigo, fondatore del marchio streetwear A Bathing Ape. Contemporaneamente alla nomina di Nigo, è  Sylvain Blanc viene nominata CEO del marchio.

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