Johnny Lambs
Johnny Lambs è un marchio italiano fondato nel 1978 da Giorgio Tocchi.
L’origine del nome
Quando Tocchi, nel 1978, decise di fondare il proprio marchio, pensò a una linea di abbigliamento maschile caratterizzata da uno stile sportivo, ma chic, che riteneva sarebbe potuta piacere al suo amico Gianni Agnelli. Proprio da questo rapporto di amicizia derivò il nome del marchio, che altro non è che l’ironica traduzione inglese del nome dell’Avvocato.
Lo stile che caratterizza Johnny Lambs è il cosiddetto friday wear, inventato dai broker newyorkesi ed approdato in Italia con il nome di Italian casual friday, proprio grazie a Tocchi: si tratta di uno stile informale, da indossare a partire, appunto, dal venerdì, quando gli impegni lavorativi ancora prescriverebbero la formalità, ma la percezione del fine settimana permette qualche trasgressione.
Oggi Johnny Lambs crea uno sportswear ispirato allo stile british, con riferimenti country nella scelta dei colori, dei tessuti e delle fantasie; le realizzazioni comprendono cappotti strutturati in panno, giacconi e capispalla arricchiti di dettagli in maglia, bottoni intrecciati in pelle, fantasie check e regimental, ricami dal sapore college e stilemi araldici. E poi papillon e cravatte, maglieria e camicie in jersey rigato o in tinta unita, ma anche ravvivati dal motivo a intarsio che trionfa sul tricot.
L’espansione del marchio
Nei primi anni 2000 Johnny Lambs è stato acquistato dalla Fin.Part, che nell’autunno del 2002, a seguito di una lieve flessione, lo ha ceduto al gruppo bresciano Carnevali S.p.A.: la cessione ha comportato anche il trasferimento dell’azienda a Brescia. Nel 2017, dopo il fallimento dell’azienda, il marchio viene rilevato dall’imprenditore cinese Chen Wen Xu, a capo della linea di supermercati Aumai.
Il rilancio
Nel 2019 la Johnny Lambs viene rilevata da Giuseppe Nardelli, imprenditore italiano fondatore di Co.Ca.Ma., che si pone l’obiettivo di continuare a dialogare con il pubblico che ha sempre seguito il marchio e di coinvolgere anche i millennials: per raggiungere l’obiettivo ha scelto di rilanciare l’azienda, sfruttando la visibilità mediatica offerta da Pitti Uomo 2022.
Nell’occasione Nardelli ha esposto i progetti studiati per l’espansione: questa prevede l’apertura di piccoli negozi a Torino, Forte dei Marmi, Roma, Firenze e Milano e, nel 2023, anche l’apertura di negozi fisici in Spagna e Portogallo, per espandersi in futuro in tutta l’area EMEA. Per favorire questo processo – e in particolare il contatto con i più giovani – da dicembre 2022 il marchio si avvale anche di uno spazio di vendita online, grazie alla piattaforma BigCommerce. L’obiettivo è di raggiungere un fatturato di 25 milioni di euro entro il 2025.
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Beaton, Cecil
