Stephan Janson
J,  Brand e Fashion designer

Janson, Stephan

Stephan Janson, stilista che lavora in Italia

Stephan Janson, stilista che lavora in Italia. Le sue sfilate hanno sempre il sapore di un happening estemporaneo, fantasioso e mondano. Crea modelli al di fuori di ciò che fa strettamente tendenza, rielaborando i temi della stagione in maniera assolutamente originale e, talvolta, persino controcorrente. Nato in Francia nel 1957, Janson si ritrova vicino di casa di Yves Saint-Laurent a Parigi, in rue Spontini. Pur senza conoscerlo mai di persona, frequenta il suo atelier, osservando, chiacchierando con le premières, assistendo alle prove.

Rimane affascinato dalla couture: nascono qui certi motivi portanti della sua moda, il taglio sbieco, il volant che cade in una certa maniera, la pince studiatissima, l’amore per i disegni geometrici. A Parigi, studia alla scuola Saint Roch della Chambre Syndicale de l’Haute Couture, poi lavora per alcuni marchi dell’abbigliamento francese e, per qualche tempo, da Kenzo. Nell’80, si trasferisce a New York, chiamato da Diane Fürstenberg, che gli affida la direzione stilistica di tutte le licenze della sua linea di vestiti e, poi, della sua collezione couture. Di questa esperienza, a Stephan Janson è rimasto il gusto per capi confortevoli e pratici, che sdrammatizza sempre le sue collezioni sartoriali.

Janson Stephan arriva a Milano

Nell’86, apre il suo studio a Milano e, nell’89, crea il proprio brand. Collabora, come consulente stilistico, con alcune aziende di abbigliamento italiane. Nel ’98, è stato chiamato a disegnare le collezioni Pucci. È stata una breve esperienza.

Lo stilista ,nel 2003, disegna per Marzotto una linea oversize donna. La battezza Stephan. Nel 2008 invece viene chiamato per disegnare la linea femminile del brand Jackerson.

Nel 2019 riceve una grande proposta: viene chiamato da Saint Laurent per realizzare le mostre legate al sessantesimo anniversario dalla prima sfilata della maison francese. Sei mostre in sei musei parigini, dove gli abiti vengono accostati alle opere d’arte che li hanno ispirati. Tre anni dopo, nel 2022, lavora alla pubblicazione del libor “YSL LEXICON, An abc of the fashion life, and inspiration of Yves Saint Laurent“.

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