Harmont & Blaine
H,  Marchi e case di moda

Harmont & Blaine

Harmont & Blaine è l’azienda che produce, commercializza e distribuisce abbigliamento upper premium contraddistinto dall’ormai noto marchio del bassotto. Ha sede a Napoli, dove è concentrata la produzione di tutte le linee di abbigliamento e accessori, e la sua griffe è diventata oggi un marchio fortemente riconosciuto in Italia e all’estero, segno di un prodotto di elevata qualità, caratterizzato dalla costante ricerca di colori, forme e materiali sempre nuovi.

Indice

  1. Le origini del marchio
  2. I primi traguardi 
    2.1 Le nuove linee
    2.2 Il fondo Clessidra
  3. Perchè il bassotto?
  4. Harmont & Blaine Cafè
  5. Un’eccellenza italiana 
  6. Il successo internazionale
  7. La partnership con Giglio Group
  8. Andrea Pompilio per Harmont & Blaine
  9. Situazione attuale

Le origini del marchio

Domenico Menniti, Paolo Montefusco, Massimo Montefusco ed Enzo Menniti.

La storia imprenditoriale dell’azienda parte da lontano ed é ricca di intuizioni e aneddoti. Nel 1986 Domenico Menniti fonda, assieme agli attuali soci Enzo Menniti, Paolo e Massimo Montefusco, un’azienda che, forte della tradizione napoletana, si dedica alla produzione di guanti in pelle.

Nei primi anni ’90 il settore conosce una crisi pesante e spietata, dovuta principalmente alla concorrenza dei produttori statunitensi, in particolare sul mercato americano. Così, nel 1993, nasce e viene depositato il marchio Harmont & Blaine per la produzione di cravatte di qualità, espressione di un’antica tradizione napoletana. Dal momento che il settore si presenta difficile e competitivo, nel 1994 viene presentata la prima collezione di costumi da bagno, che sarà accompagnata e integrata gradualmente da camicie, pantaloni e golf caratterizzati dall’uso di colori morbidi e da una linea fresca e dinamica.

I primi traguardi

Nel 1995 debutta la prima collezione di camicie a Capri e nel 2001 viene inaugurata la boutique caprese. Nel maggio del 2004, Harmont & Blaine varca i confini italiani, con l’apertura del primo negozio monomarca, a Miami.

Le nuove linee

Il 2005 è l’anno del lancio della prima collezione junior Harmont & Blaine (in licenza alla partenopea A.G.B. Company), dedicata al bimbo, cui è seguita, nel giugno del 2009, la presentazione della linea bimba Girl Harmont & Blaine junior (1-16 anni). Quest’ultima farà il proprio esordio sui mercati a partire dalla primavera-estate 2010, insieme alla prima collezione della linea femminile.

Il 2008 segna invece un ampliamento dell’offerta di prodotti. Mantenendo sempre i caratteri distintivi di raffinatezza e qualità, il Gruppo concede le licenze per la produzione e distribuzione di calzature alla marchigiana Giano s.r.l.

Nel 2011 nasce la Honda CR-V Harmont & Blaine attraverso un’operazione di cobranding tra Honda  Automobili Italia S.p.A. e Harmont & Blaine. Dopo anni di produzione esterna, dall’A/I 2012/2013 il design, la produzione e la distribuzione della linea donna passano sotto il diretto controllo dell’azienda.

Il fondo Clessidra

Il 30 ottobre 2014 il fondo italiano Clessidra SGR entra nel capitale sociale di Harmont & Blaine S.p.A. con una quota del 40%. L’anno successivo viene costituita la società controllata Harmont & Blaine France Sas., grazie alla quale entra ufficialmente nel mercato francese e inaugura la prima boutique a Parigi. Il 2020 vede un cambio al vertice dell’azienda: Paolo Montefusco diventa Presidente e Marco Pirone viene nominato AD.

Perché il bassotto?

Uno dei segreti del successo e del posizionamento di Harmont & Blaine è il suo logo: un piccolo cane bassotto. La storia di questo simpatico e buffo cane rispecchia la filosofia e i valori dell’azienda: pochi infatti sanno che il bassotto è un cane tedesco nato per la caccia. La natura gli ha riservato un fisico più buffo che efficiente, perciò ha dovuto affinare intelligenza e fiuto, al punto da essere riconosciuto tra i migliori segugi.

Allo stesso modo Harmont & Blaine, nata a Napoli nel difficile contesto degli anni ’80, ha dovuto affinare fiuto e intelligenza per affermarsi in un mercato impegnativo e competitivo come quello della moda Made in Italy. Questo logo ha subito varcato i confini italiani, riscuotendo successo e riconoscimenti significativi e denotando una linea di abbigliamento sportiva total look dall’elevata qualità e dallo stile giovane. Una squadra di 15 stilisti, guidato e coordinato dai fratelli Paolo e Massimo Montefusco, disegna le collezioni del bassotto, da sempre caratterizzate da un sapiente ed elegante uso dei colori e dall’impiego di tessuti nuovi e naturali.

Campagna pubblicitaria con il bassotto.

Harmont & Blaine Cafè

Il 2009 è per Harmont & Blaine l’anno della diversificazione in nuovi business: è nato infatti, nella suggestiva cornice di Piazzetta San Marco a Porto Rotondo, il primo Harmont & Blaine Cafè, cui ne sono seguiti altri in altrettante prestigiose location nazionali e internazionali. Un progetto che nasce dalla volontà di recuperare la tradizione antica dei rapporti interpersonali e la logica del contatto fisico: il tutto in un clima di calda ospitalità in cui gli ospiti possano sentirsi sempre a proprio agio.

Il locale, più di 300 mq, aperto per 20 ore al giorno, presenta un design moderno e innovativo, ma al tempo stesso accogliente, progettato per vivere al meglio le varie fasi della giornata e far apprezzare ai visitatori il mito dell’Italian lifestyle.

cafè
L’Harmont & Blaine Café di Porto Rotondo.

Un’eccellenza italiana

La crescita a ritmi costanti ha permesso al marchio di essere riconosciuto quale esempio di imprenditorialità italiana di successo in tutto il mondo. Non sono mancati i riconoscimenti ufficiali: nel 2005, Harmont & Blaine è stata riconosciuta da UniCredit Campione dell’Eccellenza Italiana, in quanto impresa che rappresenta l’eccezionalità del Made in Italy; nel 2006 ha ricevuto, nell’ambito del Confindustria Award For Excellence, la Citazione Speciale per i migliori risultati ottenuti da una piccola azienda in un contesto difficile. Nello stesso anno, Eurispes l’ha selezionata tra le 30 rappresentanti dell’eccellenza italiana per gli eccezionali risultati quantitativi e qualitativi raggiunti negli ultimi anni.

Nel 2008 il marchio ha inoltre ricevuto dalla società americana Dun & Bradstreet il D&B Rating 1, attestato che certifica il basso profilo di rischio di credito per un’azienda: si tratta di un riconoscimento di grande importanza, che attesta ancora una volta l’eccellenza della società. Infine, nel novembre 2008, all’AD Domenico Menniti è stato assegnato il prestigioso Premio Ernst & Young, L’Imprenditore dell’Anno, nella categoria Communication per «la capacità dell’azienda di esprimere i propri caratteri distintivi tramite campagne di comunicazione in grado di raggiungere efficacemente un vastissimo pubblico, posizionandosi con successo nella fascia alta del mercato».

L’importante premio, l’unico conferito nel 2008 a un’azienda del sud Italia, è stato il riconoscimento di un’attività di comunicazione basata sulla pubblicità e sull’organizzazione di eventi: una strategia pensata anche per entrare nell’uso comune della gente – degli uomini in particolare – fino a portare il caratteristico bassotto a essere identificato spontaneamente con l’azienda.

Il successo internazionale

Già presenti con negozi monomarca nelle principali città italiane, tra cui Napoli, Milano, Torino e Palermo, e nelle località turistiche italiane più alla moda, come Capri, Porto Cervo, Portofino, Sanremo, Riccione e Forte dei Marmi, le collezioni Harmont & Blaine hanno ormai conquistato da anni anche i maggiori mercati mondiali, tra cui Spagna (dove i prodotti del marchio sono disponibili presso il centro commerciale del lusso El Corte Inglés) Stati Uniti, Messico e Russia. L’azienda ha una reta distributiva di 99 negozi nomomarca, 465 boutique multimarca e 58 corners e shop-in-shop in 30 grandi magazzini di 34 paesi nel mondo.

Lo sviluppo della rete commerciale è supportato da una strategia di comunicazione che solo nel 2008 ha richiesto 2,4 milioni di euro, circa l.8% dei ricavi: il marchio del bassotto si è infatti accompagnato a testimonial del calibro di Fiorello, Paolo Bonolis, Fabio Cannavaro e Alessandro Gassman.

Negozio H&B a Parigi
Negozio H&B a Parigi.

La partnership con Giglio Group

Nel 2019, Harmont&Blaine ha affidato alla società Giglio Group la gestione internazionale delle attività di e-commerce e lo sviluppo di un progetto di omnicanalità all’interno dei vari punti vendita. L’obiettivo è migliorare l’esperienza di vendita e l’efficienza nei mercati stranieri, che già rappresentano una fetta importante di un crescente business online. In collaborazione con Giglio Group, l’azienda ha anche creato un sito parallelo per gestire tutti gli invenduti.

Andrea Pompilio per Harmont & Blaine

In occasione della Milano Modo Uomo 2021,  Harmont & Blaine ha svelato una capsule collection uomo, realizzata in collaborazione con Andrea Pompilio, che, attraverso un video, ha interpretato in chiave irriverente i codici del marchio, con l’obiettivo di modernizzare il guardaroba maschile e rivolgersi ad un pubblico nuovo.

Situazione attuale

A luglio 2022 il fondo Clessidra SGR ha ceduto il 40 % del capitale a Bassotto 2.0, un fondo d’investimento costituito e guidato da Riccardo Bruno. Il restante 60 % è rimasto nelle mani dei soci fondatori. Il periodo con il nuovo partner si è aperto nel migliore dei modi: infatti l’azienda ha chiuso il primo trimestre del 2023 con una crescita del 30 % rispetto all’anno precedente, circostanza che gli ha permesso di puntare ad un fatturato di 100 milioni per il 2023.

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