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Guillemin, Olivier

Olivier Guillemin (1961) è uno stilista francese

Olivier Gullemin è uno stilista, scenografo e direttore creativo francese. È co-fondatore con Olivier Védrine dell’agenzia di design e di architettura. È anche presidente del Comitato francese per il colore e segretario generale di Intercolor.

Olivier Gullenim nasce a Parigi nel 1961. Dopo aver conseguito una laurea in storia dell’arte alla Sorbona, Olivier Guillemin è entrato a far parte dello studio Bercot nel 1979 dove è stato introdotto allo stile di moda. Sotto la guida di Marie Rucki, direttrice della scuola, Olivier Guillemin sviluppa uno stile personale futuristico e un universo ispirato al cinema fantasy. Lasciando lo Studio Berçot, Olivier Guillemin lavora come stilista per la collezione Uomo di Claude Montana, così come per l’ufficio stile woolmark e vari produttori di prêt-à-porter femminile, prima di intraprendere la creazione di un proprio marchio e garantirne la distribuzione internazionale.

Avvenieistico, fantascientifico e spaziale, Olivier Guillemin lavora con la plastica, la carta, il metallo. Debutta proprio nel 1987, dopo essere stato assistente di Alaïa, Mugler e De Luca e avere disegnato per l’uomo di Montana. Dal ’91 al ’93, ha affiancato Rabanne.

La prima collezione commercializzata con il nome di Olivier Guillemin ha il tema “La 24 Ore di Le Mans” ed è stata ispirata dal design e dai colori delle auto da corsa (primavera-estate 1986). Segue la collezione “Les Dames à la Licorne” (autunno-inverno 1986/1987), poi dalla collezione “Istanbul 2000” che sarà oggetto della sua prima sfilata durante la Fashion Designers Week di Parigi, offrendogli così visibilità mediatica internazionale.

Nel 1989, Olivier Guillemin ha ricevuto il Woolmark European Creation Award. Lo stesso anno viene assegnato a lui e a Margiela il premio dell’Associzione Nazionale per lo Sviluppo delle arti della moda, appena creato sotto l’egida del Ministero della Cultura (Francia). Sono i primi due vincitori di questo concorso. Questi due premi, accompagnati da sovvenzioni, gli permetteranno di sfilare rispettivamente alla Cour carrèe del Palais du Louvre. Il marchio “Olivier Guillemin” ha poi riscosso un crescente successo dal 1989 al 1997 tra i professionisti del settore, in particolare a livello internazionale. Nel 1995, ha ricevuto un sostanziale sostegno finanziario dal Ministero dell’Industria, come parte di un programma offerto a giovani creatori di spicco della sua generazione. Il brand conosce poi un successo particolarmente clamoroso negli Stati Uniti, in Asia ma soprattutto in Giappone. Olivier Guillemin ha poi iniziato a collaborare con il gruppo Shiseido.

Secondo l’artista, il lusso deve essere comodo e pratico, cioè lavabile. La sua collezione “Voyage dans la matière”, lanciata nel 1994 durante una mostra interattiva al Palais de la découverte, sperimenta nuovi processi di tintura e materiali innovativi.

Nel 1996, il creatore si è concentrato sull’uso di pigmenti naturali per l’innovazione.  Una collaborazione con Bleu de Lectoure che sarà oggetto della collezione “Pastel” per la primavera-estate 1997, che sarà esposta a Parigi, Londra e Buenos Aires.

Olivier Guillemin offre la sua consulenza creativa a protagonisti del settore lusso come Louis Vuitton, a importanti gruppi tessili come Woolmark, Courtaulds e Dupont de Nemours e all’industria cosmetica come L’Orèal. Parallelamente allo sviluppo del suo marchio, lavora come consulente creativo per importanti mostre come Première Vision e Intersélection.

Un abito firmato Olivier Guillermin

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