Simone guidarelli
G,  Stylist, make-up artist e hair stylist

Guidarelli, Simone

Simone Guidarelli è uno stylist e art director italiano

Simone Guidarelli nasce nelle Marche, in Italia. E’ fondatore del suo omonimo sito di e-commerce.

simone guidarelli

Simone Guidarelli nasce a Cagli, in provincia di Pesaro e Urbino. Il padre lavora in una piccola azienda edile, la madre invece, nel negozio di fiori di sua zia. La danza, è sempre stata una sua passione fin da quando aveva 5 anni. La pratica a Cagli fino ai 15 anni, prima di spostarsi a Roma, dove approda dopo il diploma in studi alberghieri per studiare Psicologia.

La danza rimane però una costante, durante i suoi studi conosce un’amica ballerina che gli consiglia di fare un provino all’Accademia di Danza per un corso. Guidarelli supera il provino e continua a ballare fino ai 23 anni. In seguito, abbandonerà il corso all’Accademia per la troppa pressione e competizione. Dopo aver terminato i suoi studi in Psicologia, si trasferisce a Milano, dove entra a far parte dell’Arpa, Associazione di Ricerca per la Psicologia Applicata al Centro di Cesare Muratti.

L’esordio nella moda

Grazie al suo fidanzato, Guidarelli conosce una stylist che gli chiede a sorpresa di farle da assistente in un servizio fotografico per il mensile Men’s Health. Da quel momento, abbandona la sua professione di psicologo e viaggia per tre anni acquisendo nuove competenze e specializzandosi nell’industria della moda. Dopo un lungo viaggiare approda ad Elle, dove si consacra definitivamente come stylist. Presso la redazione, collabora con fotografi di fama internazionale, David Bailey, Patrick Demarchelier, Greg Lotus, Koto Bolofo. Ma anche con altre testate, tra cui spiccano Harper’s Bazaar, Glamour e Vanity Fair.

Dai social media al design, le collaborazioni e il sito e-commerce

Simone guidarelli
Le collezioni di Simone Guidarelli

Guidarelli ha colto fin da subito le potenzialità creative dei social media, e in particolare di Instagram, piattaforma che lo stylist usa per comunicare la sua visione creativa surreale ed esplosiva. Proprio attraverso Instagram, sono nate le sue carte da parati, un progetto inaspettato nato dagli scatti mattutini delle sue colazioni. Lo stylist ha raccontato a AD Italia: «creavo dei piccoli set romantici e surreali e iniziavo la mia giornata così. Un giorno il proprietario del Fondo Brandone mi contattò per una creare qualcosa di speciale con le immagini e i disegni che lui aveva in archivio».

Da lì, è nata la sua prima wallpaper, che ha presentato poi al Salone del Mobile di Milano. Nel 2018, arriva la collaborazione con K-Way, in cui dominano le sue texture, dapprima concepite come carta da parati. A seguire, la collaborazione con Elisabetta Franchi e con Bentley, fino ad arrivare al lancio del suo e-commerce e alla partnership con Campo Marzio.

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