Robin Givhan
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Givhan, Robin

Robin Givhan è una giornalista statunitense, redattrice di moda del Washington Post

Nata a Detroit, consegue la laurea alla Princeton University nel 1986 e successivamente anche un master in giornalismo presso l’Università del Michigan. Inizia a lavorare come reporter al Detroit Free Press per poi arrivare, sette anni dopo, al San Francisco Chronicle. Nel 1995, Robin Givhan inizia la collaborazione con il Washington Post in qualità di redattore di moda e critico di moda. Nel 2020, viene nominata caporedattore del Washington Post.

Ha scritto anche per altri magazine importanti come Harper’s Bazaar, Vogue, New York Magazine, New Yorker, Daily Beast ed il Newsweek. Nella sua lunga carriera, Givhan ha scritto articoli anche di politica, cultura e arte distinguendosi per la sua arguzia. Divenuta ormai una firma autorevole, ha seguito la first lady Michelle Obama durante il primo anno di amministrazione.

La sua penna non risparmia nessuno. Così passa alla storia un suo commento sull’abbigliamento indossato dall’ex vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney durante una cerimonia per commemorare il 60° anniversario della liberazione di Auschwitz. Cheney aveva presidiato l’evento indossando un berretto da sci e un parka, una scelta inaccettabile secondo Givhan, che invece ha sottolineato l’importanza per la classe politica di presentarsi sempre ben vestiti agli eventi più importanti.

Robin Givhan è riuscita a capire l’importanza del monitoraggio dei progressi nel mondo della moda in quanto specchio della società e della sua evoluzione.

Riconoscimenti e pubblicazioni

Nel 2006 diventa la prima giornalista di moda a ricevere il premio Pulitzer. Il comitato del Pulitzer ha spiegato la scelta sostenendo che gli articoli della Givhan sono “saggi arguti ed oculati che trasformano la critica di moda in critica culturale”.

Nel 2015 pubblica il suo primo libro, “The Battle of Versailles: The Night American Fashion Stumbled into the Spotlight and Made History”. Ha anche contribuito a una serie di libri, tra cui “Michelle: Her First Year as First Lady” e alle didascalie per il libro del fotografo Lucian Perkins “Runway Madness”.

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