
Galleria del Costume
Galleria del Costume è una parte di Palazzo Pitti a Firenze
Galleria del Costume è il primo museo statale italiano interamente dedicato allo studio e alla conservazione del costume, del tessile e dell’abbigliamento. La Galleria si inaugura a Firenze nel 1983 sotto la direzione di Kirsten Aschengreen Piacenti. Occupa 13 sale nel Padiglione della Meridiana, un lungo edificio neoclassico iniziato nel 1776 che si affianca verso sud al nucleo più antico di Palazzo Pitti, residenza di Vittorio Emanuele II di Savoia negli anni di Firenze capitale (1865-1871).
La storia del Costume in una Galleria
I costumi qui conservati coprono un vasto arco cronologico, con esemplari di raro pregio unici al mondo, a partire dal celebre nucleo mediceo (proveniente dalle sepolture di S.Lorenzo) composto dalle vesti di Cosimo I Granduca di Toscana, Eleonora di Toledo e don Garcia, tra i più antichi esistenti, datati al 1562. Si arriva anche alla contemporaneità con le rappresentanze dei maggiori protagonisti dell’alta moda e del prêt-à-porter italiani come ad esempio, Capucci, Missoni, Valentino e Ferré. Dall’anno della sua inaugurazione, la Galleria mostra il suo ampio patrimonio attraverso rotazioni biennali di costumi e accessori che divengono fonte per mostre cronologiche o tematiche di vario argomento. Le raccolte sono in costante crescita grazie al contributo di pubblici e privati donatori, enti, istituti di credito, associazioni tra cui gli attivissimi Amici della Galleria del Costume.
Da ricordare le importanti donazioni del guardaroba di Franca Florio e quella di abiti autentici e costumi compresi tra il 1700 e il 1968 del sarto teatrale Umberto Tirelli. Per l’esposizione vengono utilizzate 7 tipologie diverse di manichini, in relazione alle diverse epoche e fogge degli abiti. Inoltre, la Galleria è dotata di un Laboratorio di Restauro Tessile, indispensabile per la manutenzione dei reperti.

Pubblicazioni importanti
Attualmente sotto la direzione di Caterina Chiarelli, il museo ha promosso negli anni numerose pubblicazioni curate da studiosi del settore. Alcuni celebri, fra cui La Galleria del Costume (5 volumi, dal 1983 al ’93), Lo splendore di una Regia Corte. Uniformi e livree del Granducato Toscano, 1765-1799 nell’83; I principi bambini. Abbigliamento e infanzia nel Seicento, nell’85; Il guardaroba di donna Franca Florio, nell’86; La donazione Tornabuoni–Lineapiù. Moda italiana degli anni ‘50 e ‘60, nell’88; Spose in Galleria. Abiti nuziali del ‘900, nell’89; Cerimonia a Palazzo. Abiti di corte tra ‘800 e ‘900, nel ’90; Umberto Tirelli, un omaggio, nel ’91; Anni Venti:
Ed ancora La nascita dell’abito moderno, nel ’91; La donazione Emilio Pucci: colore e fantasia, nel ’92; Moda alla corte dei Medici. Gli abiti restaurati di Cosimo, Eleonora e don Garcia, nel ’93; La veste del sonno. Letti e abiti da notte alla Galleria del Costume, nel ’94; La donazione Roberta di Camerino, nel ’95; Abiti in festa. L’ornamento e la sartoria italiana, nel ’96; Eleganze della Moda fra ‘700 e ‘800, nel ’97; Il Salotto alla moda, nel ’97; Eleganze della Moda. La vita in villa, nel ’98.
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