Pinault, François
François Pinault, imprenditore miliardario fondatore della Kering
François Pinault (1936) è un imprenditore francese e uomo d’affari. È alla testa della Ppr, Pinault-Printemps-Redoute, detta anche Kering, colosso della distribuzione che ha comprato la Sanofi, vale a dire la società proprietaria della Yves Saint-Laurent, e che, sottoscrivendo un aumento di capitale, ha bloccato la presa di possesso del Gruppo Gucci da parte della Lvmh, colosso del lusso capitanato da Bernard Arnault.
Autodidatta e self made man, è uno degli uomini più ricchi di Francia. Nasce in Bretagna, a Les Champ Geraux. Nel ’63, comincia a occuparsi di commercio del legno, settore in cui è diventato il numero uno in Europa. I guadagni gli hanno permesso, negli anni ’80 e ’90, di acquisire grandi società di distribuzione come Conforama (mobili ed elettrodomestici), Printemps (catena di grandi magazzini), Redoute (vendita per corrispondenza) e, nel ’94, la Fnac (catena di grandi librerie che vendono anche dischi e prodotti microinformatici).
Cosa comporta l’ingresso in Gucci per François Pinault
L’ingresso in Gucci, prelude al tentativo di formare un Gruppo del lusso in concorrenza con quello di Arnault. La mossa risulta vincente. Nel 2005 Pinault lascia il suo impero nelle mani del figlio quarantunenne François-Henri, mantenendo però il ruolo di co-general manager. Da allora, si dedica principalmente alla sua importante collezione di arte moderna: a Venezia acquista Palazzo Grassi (2005) e i capannoni secenteschi a Punta della Dogana (2007) con l’intenzione di creare un museo d’arte contemporanea, sede permanente della sua raccolta.
François-Henri
A marzo del 2005, diventa presidente e CEO di PPR. François-Henri Pinault concentra PPR sul business del lusso. Decide infatti di vendere i marchi di vendita al dettaglio di PPR, Conforama, CFAO, Printemps, Fnac e La Redoute, per dirigere le sue acquisizioni altrove.
Il gruppo espande la sua gamma di marchi di lusso con l’acquisizione del marchio di orologeria svizzero Girard-Perregaux (2011), del marchio di sartoria italiano Brioni (2011), del brand di gioielleria cinese Qeelin (2012), del marchio italiano Pomellato (2013), del marchio britannico Christopher Kane (2013), del designer tedesco Tomás Maier e del marchio di orologeria svizzero Ulysse Nardin (2014). Kering entra anche nel business dell’abbigliamento sportivo con l’acquisizione di Puma (2007) e Volcom (2011).
Nel 2008 François-Henri Pinault creò la Fondazione Kering per difendere e promuovere i diritti delle donne e delle pari opportunità. La fondazione supporta diverse ONG. Da oltre 10 anni François-Henri Pinault è un attivo sostenitore della difesa dell’ambiente, è anche membro di “The B team”, un’organizzazione senza scopo di lucro pro-ambiente fondata da Richard Branson
Il gruppo espande la sua gamma di marchi di lusso
I marchi Gucci, Saint-Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Boucheron, Alexander McQueen e Stella McCartney si trovano pertanto sotto la direzione diretta dell’amministrazione di PPR. Il gruppo espande la sua gamma di marchi di lusso con l’acquisizione del marchio di orologeria svizzero Girard-Perregaux (2011), del marchio di sartoria italiano Brioni (2011).
Nel 2013 PPR cambia nome in Kering, rinnovando la propria immagine attraverso un nuovo logo – un gufo, simbolo di saggezza, protezione e lungimiranza – e da un motto che ne comunica la visione: Empowering Imagination. Nello stesso anno il gruppo acquisisce i marchi di gioielleria DoDo e Pomellato.
Due anni dopo, nel 2015, nasce Kering Eyewear, l’azienda di eyewear del Gruppo. Kering Eyewear si occuperà del design, dello sviluppo e della distribuzione delle collezioni di occhiali per Gucci, Cartier, Saint Laurent, Balenciaga, Bottega Veneta, Alexander McQueen, Stella McCartney, Alaïa, Courrèges, Montblanc, Brioni, Boucheron, Pomellato, McQ, Puma.
In occasione del 160° anniversario di Boucheron, Kering rinnova la sede di Place Vendôme 26 a Parigi. Nel 1893 Frédéric Boucheron aveva inaugurato questa sede storica della Maison, diventando il primo dei grandi gioiellieri dell’epoca ad aprire una boutique in Place Vendôme. Il progetto di rinnovamento è gestito dal Capo architetto dei Monumento storici e punta a valorizzare l’architettura della struttura, già parzialmente classificata come edificio storico. A gennaio del 2019 Boucheron festeggia la riapertura della sua boutique più rappresentativa.
Nel 2019 Kering inaugura la sede italiana in via Mecenate 91 a Milano. Con i sistemi di illuminazione a LED ad elevate prestazioni e gli spazi verdi dotati di impianti di irrigazione con sensori di pioggia, l’edificio è un modello di sostenibilità.
Sul fronte aziendale, Kering ha registrato una flessione nelle vendite di Gucci, uno dei suoi marchi principali, con una riduzione del 20% nel primo trimestre del 2024. Questa situazione ha avuto un impatto significativo sulle finanze della famiglia Pinault, riducendo notevolmente il loro patrimonio netto.
Interesse verso l’arte
François Pinault, il magnate francese del lusso e fondatore di Kering, è recentemente al centro di vari sviluppi interessanti. Il 22 maggio 2024, aprirà il suo attesissimo museo d’arte contemporanea a Parigi, situato nell’ex Borsa di Commercio. Questo progetto, dal valore di 194 milioni di dollari e disegnato dall’architetto Tadao Ando, rappresenta un importante punto di riferimento culturale per la città e potrebbe trasformare il quartiere Châtelet, migliorando l’immagine dei marchi associati alla famiglia Pinault.
A Venezia la Pinault Collection presenta mostre di arte contemporanea nelle sue sedi di Palazzo Grassi e Punta della Dogana . Pinault continua inoltre a essere un importante sostenitore delle arti. Oltre al nuovo museo di Parigi, la Pinault Collection ospita numerose mostre in altre sedi prestigiose come Palazzo Grassi e Punta della Dogana a Venezia. Queste iniziative riflettono il suo impegno per la promozione dell’arte contemporanea a livello globale
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