fontana 1915
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Fontana Milano 1915

Fontana 1915, storica azienda nel cuore di Milano

Fontana Milano 1915. L’azienda nasce nel 1915. In quell’anno il nonno materno, Guido Pieracci, apre un laboratorio di pelletteria nel centro di Firenze. Gli inizi di Fontana sono legati all’italianità ed al senso di famiglia. Il laboratorio, attiguo alla casa dei Pieracci, ospita una decina di mastri artigiani e vende i prodotti al dettaglio. Guido Pieracci è un uomo creativo e lungimirante che riesce a coniugare l’amore per la qualità delle materie prime con un design moderno ed accattivante.

Fontana Milano 1915
Michele e Paolo Massa

Si trasferisce a Milano, dove ha ancora una delle sue due fabbriche: l’altra è a Firenze. Oltre a una propria linea di borse da donna, cinture e piccola pelletteria, che coniuga tradizione, alto artigianato e modernità di stile.

Rispettare il lavoro è la formula chiave di Fontana Milano 1915

Michele e Paolo Massa insistono su questo, eredi di terza generazione della Fontana1915, la casa di «pelletteria nobile» fondata a Firenze da Guido Pieracci e migrata a Milano nel 1945. Dunque cent’anni di storia, settanta dei quali milanesi, quartiere Porta Romana, via Trebbia, un vecchio opificio a tre piani, diventato l’officina di una delle produzioni di borse più prestigiose al mondo. I fratelli Massa (57 anni Michele, 56 Paolo) sono due facce allegre. Pieracci venne a Milano dopo la guerra portandosi dietro 25 persone, cioè 50 mani esperte, allevati nell’azienda di via Porta Rossa a Firenze. «Ma è stato papà a fare il grande salto qualitativo».

“Papà era fiero di essere arrivato a Milano in calzoni corti e zoccoli, ed era orgoglioso di essere socialista

Dopo aver sposato Lully Pieracci, primogenita di Guido, è infatti il giovane Carlo Massa, cresciuto come venditore Olivetti, ad aprire la Fontana 1915 al mercato estero, l’Estremo Oriente, soprattutto. Un pioniere. Alla fine degli anni 70, la manifattura italiana di pelle e cuoio va imponendosi nel mondo come settore importante del «made in Italy». . Nell’88 Carlo muore improvvisamente e i due giovanotti si ritrovano soli. . Oggi Michele segue l’amministrazione e il commerciale, Paolo è l’uomo-prodotto.

Gli altri fratelli sono sempre vicini ma guardano altrove: Marco si è dato con successo al jazz, chitarra e ukulele, e Silvia è oggi una designer affermata. Mamma Lully, 89 anni, si gode la grande famiglia, e la schiera dei nipoti. Ricordare quel che è stato fa bene. Con il sorriso sulle labbra. «Papà era fiero di essere arrivato a Milano in calzoni corti e zoccoli, ed era orgoglioso di essere socialista ” dicono i figli. Amava i rapporti umani e li ha messi a frutto sul lavoro: per lui l’azienda era una famiglia allargata».

La sede in via Trebbia 26

Entrando in via Trebbia 26, tra banconi, grandi lampade e vetrate, bisogna dimenticare il glamour della moda. Michele e Paolo lavorano con i loro dipendenti, giovani  e anziani, uomini e donne, italiani, filippini, egiziani, marocchini, è il rapporto alla pari, senza paternalismi o salamelecchi. Si lavora in piedi su tavoloni di legno, con lanzette, martelli, forbici, spessimetri, punte, coltellini da scarnitura, compassi. Il decano è Ernesto, lavora in questi locali da 35 anni, la pelletteria è la sua arte.

Fontana Milano 1915
Fontana Milano 1915

Il vanto della Fontana Milano 1915

La costa, cioè il bordo «Bisogna sempre essere disponibili a sperimentare». E anche ad appassionarsi: «Non riusciamo a far niente senza crederci», dice Michele. «Non per l’incasso del giorno dopo, ma con una visione a lungo termine». E neanche per la stagione autunno-inverno, primavera-estate. Pezzi unici, non collezioni. «Bisogna reinventarsi la passione, gli anni ‘70 sono stati una scuola di passione, per questo dimenticarli non è facile».

fontana 1915
Bag is Ove, campagna di Fontana 1915

Inaugurazione Workshop Fontana Milano 1915

Per dare ulteriore continuità alla tradizione, viene aperta una nuova unità produttiva a Firenze. Nel 2010 si inaugura il Workshop Fontana Milano 1915 sempre in via Trebbia 26, laboratorio e boutique, crocevia e polo d’attrazione di un turismo internazionale e d’élite, che dia la possibilità ad ogni cliente di visitare gli atelier e di personalizzare gli oggetti acquistati.
Oggi Fontana Milano 1915 può considerarsi una delle rarissime aziende produttrici rimaste nel cuore della città che e con la sua realtà contribuisce alla valorizzazione del proprio quartiere (Porta Romana, uno degli ultimi ancora autenticamente milanesi).
Dopo oltre 100 anni si respira la stessa Magia del Fare degli albori, la poesia della sapienza artigianale che grazie al tempo, alla ricerca, alla dedizione e alla passione contribuisce all’autentico fatto a mano in Italia e porta alta la bandiera del made in Milano nel mondo.

fontana 1915

Da Milano, il brand si espande in tutto il mondo, a al primo negozio aperto a Seul nel 2016, e al secondo nel 2019, se ne aggiunge un terzo nel 2020, aperto all’interno della Galleria Luxury Hall. Oggi sono 300 le mani che lavorano per costruire il futuro dell’azienda, senza perdere le radici di una storia lunga più di cent’anni.

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