Ferretti, Alberta
Alberta Ferretti è una stilista italiana, fondatrice dell’omonimo marchio e vicepresidente del CdA del gruppo Aeffe, fondato nel 1980 insieme al fratello Massimo.
Indice
- Biografia
- Il gruppo Aeffe
- Patrimonio culturale
- Premi e riconoscimenti
- La collezione di abiti da sposa
- Situazione attuale
- La capsule collection Athleisure
- Omaggio a Venezia
Biografia
Nata a Gradara, in terra di Romagna, il 2 maggio 1950, Alberta Ferretti è sempre stata dotata di un grande senso estetico, sin da quando ha mosso i primi passi nella grande sartoria della madre. Qui ha imparato a maneggiare i tessuti, a conoscerne i cromatismi sofisticati e a familiarizzare con le lavorazioni. Il DNA sartoriale e l’ambizione è tanto forte che, a soli 18 anni, apre la sua prima boutique, a Cattolica. Questa esperienza la mette a diretto contatto con le esigenze delle clienti e affina il suo intuito nell’anticipare le tendenza della moda e i desideri delle donne.
Il Gruppo Aeffe
Nel 1974 produce la sua prima collezione, che ottiene un ottimo successo tra gli addetti ai lavori; incoraggiata dalla risposta del pubblico, sei anni dopo fonda, insieme al fratello Massimo, Aeffe, l’azienda che porta le sue iniziali, oggi divenuta un potente gruppo societario che controlla e produce, oltre alla linea Alberta Ferretti, anche i marchi Moschino, Pollini e Velmar.
Dagli anni ’80 gli affari si sviluppano in maniera inarrestabile e l’azienda lancerà anche la linea Philosophy, sempre disegnata dalla stilista, rivolta ad un pubblico più giovane e posizionata su una fascia di prezzo più bassa. Acquista inoltre le licenze per la produzione di firme di spicco del prêt-à porter, quali Jean Paul Gaultier, Authier, Cacharel e Marithé & François Girbaud.
Si avviano anche acquisizioni di pacchetti azionari di diverse altre società, a conferma della capacità di Aeffe nel muoversi come una holding di livello internazionale. Mentre il fratello Massimo si occupa della parte economica e gestionale dell’azienda, Alberta mantiene sempre la Direzione Creativa, concentrandosi sulle creazioni femminili, contraddistinte da linee pure, essenziali e decorazioni con ricami preziosi. Queste vengono apprezzate in tutto il mondo, permettendo l’apertura di numerosi negozi e corner shops in shop in quattro continenti. Particolare attenzione verrà dedicata, in anni recenti, al mercato dell’Estremo Oriente, sul quale l’azienda si sta muovendo, in linea con le tendenze del mercato, per espandere ulteriormente la sua presenza.
Patrimonio culturale
La stilista, nel corso degli anni, si è distinta per la particolare sensibilità alla cura del patrimonio artistico e culturale.
Nel 1994, con un gruppo di aziende e il patrocinio di Comune e Regione, ha promosso il titanico restauro del borgo medievale di Montegridolfo, nei pressi del suo luogo di nascita, al confine tra Romagna e Marche: dopo circa sei anni di lavoro, il borgo si è riappropriato della sua identità perduta, tornando a com’era alle origini e ritrovando sostenibilità economica in veste di nuova destinazione turistica. L’impiego dimostrato nella valorizzazione di questo patrimonio architettonico e paesaggistico le è valso, nel 2000, la laurea honoris causa in Conservazione dei Beni Culturali, conferitale dall’Università di Bologna. Sempre lo stesso istituto universitario, nel 2003, l’ha chiamata affidandole una cattedra per tenere un master in Produzione e cultura della moda.
Premi e riconoscimenti
Nel corso della sua carriera Alberta Ferretti ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui figurano il premio The Romantics dall’International Fashion Group di New York, il premio La Kore come Stilista dell’Anno nel 2003, il Premio alla Carriera conferitole dal sindaco di Roma Walter Veltroni e il prestigioso titolo onorifico di Cavaliere del Lavoro della Repubblica italiana.
Collezione sposa Alberta Ferretti
Nel 2010, come estensione organica per l’azienda, è stata introdotta una speciale collezione da sposa, Alberta Ferretti Forever, comprendente abiti romantici e leggeri, grazie all’uso di chiffon e delicati ricami, pizzi e balze.
Secondo la relazione annuale di Aeffe S.p.A. per il 2015, il marchio Alberta Ferretti è aumentato del 17,0%. Le vendite nette sono state di 23,94 milioni di euro, mentre i ricavi totali della società sono stati di 274,04 milioni di euro.
Situazione attuale
Nel 2018 Alberta Ferretti ha disegnato i costumi per il ballo di Gianna Reisen, Judah, in occasione della settima edizione del New York City Ballet Autumn Fashion Gala, che ha debuttato a New York il 27 settembre 2018
Dal 2019 si registra una buona performance del marchio e del gruppo Aeffe, mentre nel 2020 i ricavi sono scesi drasticamente a causa della pandemia. Per il primo trimestre del 2021 i ricavi risultano invece in aumento, con una cifra pari a 155 milioni di euro.
La capsule collection Athleisure
Per rispondere a nuove esigenze e nuovi approcci all’abbigliamento, nel 2021 Alberta Ferretti lancia la capsule collection Alberta Ferretti Athleisure: una serie di capi fluidi, adattabili, trasversali, che uniscono l’atletismo allo spirito rilassato del tempo libero, con l’attenzione per dettaglio e armonia che costituisce da sempre la sigla di Alberta Ferretti.
Lo stesso anno, il gruppo Aeffe acquisisce il 100% di Moschino.
Ferretti omaggia Venezia
A settembre 2021, nella cornice di Ca’ Rezzonico, Ferretti omaggia Venezia per i suoi 1600 anni, con un tripudio di tessuti damascati, gioielli preziosi realizzati da Massimiliano Schiavon e oro a profusione. Cascate di frange, intarsi di velluto e pizzo su tulle, plissettature soleil, ricami fitomorfi che disegnano silhouettes allungate e magiche, rese leggiadre da cappe che le avvolgono di mistero. I tessuti, in particolare, sono stati realizzati in collaborazione con la storica azienda Rubelli, giunta alla quinta generazione e impegnata dal 1889 nella produzione di tessuti caratterizzati da una accurata ricerca storica sulla tradizione veneziana.
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