Fenicia Spa
Fenicia Spa, azienda di abbigliamento italiana operante nel settore delle camicie
Indice
Le origini
L’azienda Fenicia Spa viene fondata nei primi anni del Novecento dallo spirito imprenditoriale dell’industriale Giovanni Candido (1908-1991). Candido impara l’arte del taglio sartoriale nello storico negozio palermitano “tessuti Gulì”. Nata inizialmente come laboratorio artigiano a Palermo, l’azienda venne fondata con il nome di “CC” e nel 1931, con un assetto più solido e concreto, venne rinominata “Fenicia”. Quando Candido fondò Fenicia, il mercato delle camicie era ancora legato alle fatture artigianali, così la sua idea fu quella di produrre camicie confezionate utilizzando proprio i tessuti di Gulì.
Dopo un periodo di crisi dovuto alla Seconda Guerra Mondiale, nel 1947 riprese la sua attività coinvolgendo inizialmente una decina di addetti. L’azienda poi continuò a crescere fino a quadruplicarne la forza lavoro, fino a confrontarsi con i ritmi e le attrezzature della modernità.
La svolta degli anni ’60
La svolta avvenne negli anni ’60, quando Gaspare Candido, figlio di Giovanni Candido assunse la direzione della produzione. Con la seconda generazione, Fenicia passò ufficialmente da realtà artigianale ad azienda industriale di rilievo nel panorama italiano. Venne poi introdotta la teoria produttiva “just in time”. L’obiettivo era quello di creare delle collezioni al passo con i tempi, in grado di soddisfare le esigenze del mercato soprattutto in termini di vestibilità e comfort. In questo periodo, l’azienda contava oltre 32o dipendenti e una suddivisione capillare dei reparti per garantire il massimo della qualità e dell’efficienza.
Nel 1967 riceve il Premio Mercurio d’Oro, assegnato alle industrie benemerite dello sviluppo produttivo e della collaborazione economica e nel 1974 viene premiata con il Premio Qualità Sicilia.
Gli anni ’80
Negli anni ottanta l’azienda ottiene la licenza dei marchi: Krizia Uomo, Christian Dior, Pierre Balmain e Pierre Cardin. Tuttavia, nel 1983 iniziano ad arrivare i primi segnali di crisi dovute al dominio delle griffe su gran parte del mercato, causando un calo sensibile delle vendite di Fenicia.
Ad aggravare la situazione, nel 1990, la crisi del Golfo che portò la maggior parte delle industrie a virare verso la produzione a “façon“. Questa situazione portò al licenziamento di 200 dipendenti chiudendo una linea di produzione.
Gli anni 2000
Agli albori del nuovo millennio, subentra la terza generazione della famiglia Candido che tenta il rilancio dell’azienda. Nel 2001 la società decide di entrare direttamente nel mercato attraverso una linea propria: nasce così la prima catena di negozi ad insegna Feni Uomo che propone ai consumatori un total look made in Italy. Successivamente, nel 2oo4 Fenicia lancia Camicissima, una catena di negozi dedicata esclusivamente all’uomo.
L’intento è puntare ad un mercato più di nicchia, con un focus specifico sulla camicia. Il negozio, divenuto poi un marchio, si basa sul concetto di “low cost quality” (alta qualità e basso prezzo) in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte dei consumatori.
Questa strategia viene messa in atto grazie ad una politica dei prezzi strategica basata sull’acquisto di più pezzi. Inoltre, Camicissima crea capi di abbigliamento ed accessori per la quotidianità delle persone. Propone uno stile casual ma sofisticato, vivace e dinamico, ma allo stesso tempo classico e alla moda.
La terza generazione
Con Fabio e Sergio Candido, la terza generazione, Fenicia sposta la sua sede a Milano e nel 2009, inaugura un negozio a Manhattan. L’azienda punta all’espansione internazionale con oltre 130 negozi in Italia, 200 in Cina e oltre 40 negozi nel resto del mondo tra cui Emirati Arabi, Libano, Svizzera, Giappone, Turchia, Iran, Venezuela e Israele. Per rafforzare la sua presenza in Cina, nel 2014 stipula un accordo distributivo con il gruppo cinese Baoxiniao.